Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Previdenza complementare, Rendimenti

BETTER FINANCE: ANALISI DEI RENDIMENTI REALI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN 8 PAESI EUROPEI

“Pensions Savings: The Real Return. 2014 edition”

Jean BERTHON, Didier DAVYDOFF, Laetitia GABAUT, Michael KLAGES, Guillaume PRACHE, Mariacristina ROSSI, Joanna RUTECKA, Klaus STRUWE, Juan Manuel VIVER


BETTER FINANCE
http://www.betterfinance.eu


Link allo STUDIO


Better Finance, un‘Associazione europea indipendente per la tutela dei diritti dei clienti di servizi finanziari, ha pubblicato l’edizione 2014 dello studio sui rendimenti delle diverse forme di previdenza complementare in otto paesi europei (Italia, Belgio, Germania, Polonia, Regno Unito, Spagna, Francia e Danimarca), paesi che rappresentano il 75% della popolazione dell’Unione europea.

Il periodo preso in considerazione per analizzare i rendimenti lordi e netti (ossia al netto di costi, tasse e inflazione) va dal 2000 al 2013.
In tutti i paesi le principali differenze di rendimento sono causate da diversità delle tipologie di investimento, dall’abilità dei gestori e dalla perfomance dei mercati di riferimento.

In Belgio, Regno Unito e Germania prevalgono gli investimenti in fondi comuni, in Danimarca gli investimenti in titoli azionari. Le obbligazioni hanno il maggior peso in Polonia, Spagna e Italia.

Complessivamente, nel periodo 2001-2012 si è registrata una diminuzione del peso delle azioni e un aumento dell’investimento in titoli di Stato.

Se gli indici azionari sono ritornati a fine 2013 sui livelli precedenti la crisi, il tasso di rendimento reale nel periodo considerato è stato comunque negativo in Belgio, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito e positivo solo in Danimarca e Polonia.

Il problema principale, conclude Better Finance, è che, al di là dei costi e della tassazione, troppo spesso le diverse forme di previdenza complementare hanno conseguito performance inferiori rispetto all’andamento dei mercati di riferimento.