Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, Investimenti

STRATEGIE OTTIMALI DI INVESTIMENTO DEGLI ASSICURATORI IN PRESENZA DI REQUISITI PATRIMONIALI STANDARD

“Optimal investment strategies for insurance companies when capital requirements are imposed by a Standard Formula” ICIR Working Paper Series 09/12 ICIR – INTERNATIONAL CENTER FOR INSURANCE REGULATION

Katharina FISCHER, Sebastian SCHLÜTTER


GOETHE UNIVERSITÄT FRANKFURT - HOUSE OF FINANCE
http://www.icir.de/


ICIR Link al WORKING PAPER


Non accenna a diminuire il dibattito sugli incentivi introdotti da Solvency II in materia di comportamento di investimento delle imprese di assicurazione. Gli autori del paper in esame analizzano le strategie ottimali di investimento e di gestione del capitale nel caso in cui i requisiti patrimoniali siano determinati dalla Formula Standard.

 

La formula standard di Solvency II utilizza un approccio basato sul Value-at-Risk (VaR) per definire una serie di requisiti patrimoniali di tipo risk-based.

La definizione dei parametri della formula standard determina l’ammontare di capitale di cui necessitano le imprese di assicurazione a fronte dell’investimento in attivi rischiosi.
Gli autori del paper in oggetto si propongono di indagare come la calibrazione del rischio equity nella formula standard di Solvency II influenzi la detenzione di titoli azionari e, in generale, condizioni le strategie di investimento di un’impresa assicuratrice che punti alla massimizzazione del valore per gli azionisti.

A livello intuitivo, una calibrazione più elevata del rischio equity dovrebbe ridurre gli investimenti rischiosi delle imprese, come pure il loro rischio di insolvenza. Tuttavia, considerando il livello di esposizione al rischio azionario come una variabile endogena, si identificano situazioni in cui un maggior requisito per il rischio azionario, pur provocando una significativa riduzione dei relativi investimenti, lascia il livello di solvibilità dell’impresa di fatto inalterato, posto che quest’ultima può ridurre anche il suo patrimonio.

Mentre gli studi precedenti si sono occupati solo dell’accuratezza statistica delle calibrazioni della formula standard, i risultati di questo lavoro fanno luce sugli incentivi che derivano da calibrazioni differenti.