Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Solvency II, Vigilanza

MARK CARNEY (BANK OF ENGLAND): TRE BUONE IDEE PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLE ASSICURAZIONI

“Putting the right ideas into practice”. Speech given by Mark Carney (Governor of the Bank of England) at the Institute and Faculty of Actuaries General Insurance Conference (25-Sep.-2014)

Mark CARNEY


BANK OF ENGLAND
http://www.bankofengland.co.uk/


BANK OF ENGLAND Link al TESTO DELLINTERVENTO


Lo scorso 25 settembre, in un intervento tenuto in occasione della General Insurance Conference dell’Institute and Faculty of Actuaries, il Governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, ha sottolineato il ruolo “chiave” svolto dall’industria assicurativa per lo sviluppo dell’economia(1) e ha posto in evidenza la rilevanza di Solvency II nel favorire lo sviluppo di quei core principles necessari a una solida normativa di settore.

Secondo Carney, tuttavia, tale ruolo “chiave” non può più essere dato per scontato in un contesto economico come quello attuale, che pone l’attività assicurativa e i relativi business models davanti a sfide importanti. Tra esse, il protrarsi di un contesto caratterizzato da bassi tassi di interesse, in grado di generare nuovi rischi.

Insieme al monitoraggio dei “nuovi rischi”, pertanto, Bank of England sostiene la necessità di realizzare un serio percorso di riforma, fondato su alcune “buone idee”:

  • standard patrimoniali solidi, appropriati e coerenti con le effettive necessità.

In questo senso – sottolinea il Governatore – Solvency II, con il suo three-pillar approach, è garanzia della realizzazione dei core principles necessari a guidare l’attività di vigilanza. Il rigore che caratterizza il processo di approvazione dei modelli  interni intende costituire una protezione dai rischi derivanti da modelli “poorly designed”;

  • un regime che lega gli operatori alle loro responsabilità.

Mark Carney ha evidenziato, in proposito, che Solvency II riconosce la necessità di monitorare – sia da parte delle imprese sia da parte delle Autorità di vigilanza - i requisiti di idoneità del personale che opera in ambito assicurativo.  Bank of England sta lavorando con altre Autorità allo scopo di definire un regime appropriato di onorabilità e professionalità per le persone con responsabilità centrali;

  • standard di vigilanza globali per le imprese “a rilevanza sistemica”.

Pur concordando sull’ormai assodata posizione secondo cui l’attività assicurativa non è fonte, in sé, di rischio sistemico, è riconosciuto che la crisi finanziaria ha evidenziato come l’andamento di alcune imprese possa avere vasti riflessi in ambito economico (viene citato il caso AIG); le assicurazioni monoprodotto (“monoline insurance”) hanno dimostrato come attività eccessivamente concentrate possano pregiudicare la stabilità sistemica. E’ pertanto necessario identificare le “imprese sistemicamente rilevanti” e sviluppare standard internazionali di vigilanza, al fine di rafforzarne la resilience.

Quanto precede  –  ha concluso il Governatore Carney – è inteso a salvaguardia del prezioso e positivo ruolo dell’industria assicurativa per lo sviluppo del sistema finanziario e dell’economia reale; per la realizzazione di tali “right ideas”, tuttavia, è essenziale una profonda e solida interazione tra la vigilanza e gli operatori del mercato assicurativo.

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(1) Il Governatore ha indicato che il contributo annuo dell’industria assicurativa al PIL è pari a 25 miliardi di sterline, mentre 300.000 sono i posti di lavoro nel settore; è rilevante il ruolo nelle esportazioni (il 30% dei premi è realizzato all’estero) e come fattore che contribuisce a diversificare e rafforzare il sistema finanziario.