LUSSEMBURGO: NEL 2013 RACCOLTA E UTILI IN CALO
“Rapport Annuel 2013-2014” (Commissariat aux Assurances) “Statistiques pour l’année 2013” (ACA)
COMMISSARIAT AUX ASSURANCES
http://www.commassu.lu/
ACA – ASSOCIATION DES COMPAGNIES D’ASSURANCES ET DE REASSURANCES DU GRAND-DUCHE DE LUXEMBOURG
http://www.aca.lu/
COMMISSARIAT AUX ASSURANCES Link al REPORT
ACA Statistiques 2013 - SYNTHESE GENERALE
ACA Statistiques 2013 - DETAIL PAR BANCHE (NON-VIE, ETRANGER)
ACA Statistiques 2013 - DETAIL PAR BANCHE (NON-VIE)
ACA Statistiques 2013 - DETAIL PAR BANCHE (VIE, TOTAL MARCHE)
In Lussemburgo, l’Associazione delle compagnie assicuratrici (ACA) e l’Autorità di vigilanza sul settore assicurativo (Commissariat aux Assurances) hanno pubblicato i dati sull’andamento del mercato nel 2013.
L’esercizio non ha avuto un’evoluzione positiva – contrariamente a quanto verificatosi nel 2012 soprattutto nei rami vita(1) –; infatti, la raccolta premi è diminuita del 4,3% e gli utili al netto delle imposte si sono ridotti del 27,3%.
La flessione della raccolta è ascrivibile principalmente al comparto vita, che ha registrato un calo del 5,6%. Su tale risultato avrebbe inciso negativamente – secondo l’Autorità di vigilanza - il nuovo orientamento del Governo lussemburghese in materia di scambio di informazioni fiscali.
Il settore della riassicurazione ha subito una contrazione del 6%, mentre il comparto danni ha fatto registrare un aumento della raccolta nella misura del 12,1%.
La composizione del portafoglio non ha comunque subito mutamenti significativi. Il vita ha rappresentato oltre il 61% del mercato complessivo, la riassicurazione il 29,5% e i rami danni il 9,4%.
E’ inoltre confermata una caratteristica tipica dell’industria assicurativa lussemburghese, ossia la grande rilevanza della raccolta estera, che ha pesato sul totale per oltre l’87%.
Per quanto riguarda la localizzazione geografica della raccolta estera, il 2013 ha evidenziato la prevalenza della Francia (con premi nell’ordine di 4,5 miliardi di euro, in flessione di circa un miliardo rispetto al 2012) e il crollo della raccolta in Belgio.
Per quanto riguarda gli utili al netto delle imposte, il saldo di 1,2 miliardi di euro si presenta, per la prima volta dal 2009, in forte flessione. In questo caso, a spiegare la contrazione concorrono i risultati della riassicurazione e dei rami danni (rispettivamente -34% e -41% rispetto al 2012), mentre il vita, con un +44%, ha registrato la maggiore crescita degli utili su base annua.
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(1) Si veda, in proposito: “Lussemburgo: l’exploit del vita rilancia la raccolta premi 2012”. In: Panorama Assicurativo n. 119, settembre 2013 (Sezione “Statistiche”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35141&est=1