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🇪🇺 Reddito

EUROSTAT: IL TENORE DI VITA DEI CITTADINI EUROPEI (EU-17)

“Living Standard Statistics”


EUROSTAT
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/


Link al documento statistico


EUROSTAT ha pubblicato alcuni dati sugli standard di vita nei Paesi dell’Unione Europea (EU-17). I dati – valutati attraverso il reddito mediano equivalente disponibile – evidenziano nel 2011, in circa la metà dei paesi considerati, una flessione del reddito (maggiore per le persone disoccupate).

Il più forte calo del reddito mediano equivalente disponibile (in termini reali) si è verificato in Grecia (-16%), seguita da Bulgaria (-5,1%), Romania (-4,9%), Portogallo e Irlanda (-4,4%), Spagna (-4,2%). In Italia, il calo è stato pari al 2,5%. Il dato è risultato grosso modo stabile (aumento inferiore all’1%) in Polonia, Germania, Finlandia e Francia.  Per contro, il reddito mediano equivalente disponibile (sempre in termini reali) è aumentato in misura superiore all'1% in Estonia e Lettonia (entrambe +1,8%), Ungheria (+2,3%), Svezia (+2,6%), Malta (+2,8%), Slovacchia (+5,5%) e Lituania (+8.0%).

L’aumento o la flessione del reddito possono essere ricondotti, secondo EUROSTAT, a variazioni della situazione familiare e lavorativa, a modifiche operate nel sistema di welfare o in quello fiscale. In Grecia, ad esempio, tale dato ha subito – nel confronto 2011/2010 - un calo del 18% per i disoccupati, mentre il più consistente aumento per la categoria degli occupati si è registrato in Lituania (+11%).

Secondo i dati EUROSTAT, è pari all’11% la percentuale dei cittadini europei che non possono permettersi, ad esempio,  un pasto a base di carne o pesce  ogni due giorni.