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🇮🇹 Fondi comuni di investimento

I FONDI DI INVESTIMENTO DI DIRITTO ITALIANO TRA IL 1984 E IL 2013: REPORT DELL’UFFICIO STUDI MEDIOBANCA

“MBRES - Dati di 972 Fondi e SICAV italiani (1984-2013)”


UFFICIO STUDI MEDIOBANCA
http://www.mbres.it


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L’Ufficio Studi di Mediobanca ha pubblicato la nuova edizione del rapporto sui fondi di diritto italiano (fondi comuni di investimento, SICAV, fondi pensione, fondi immobiliari, fondi chiusi) nel periodo dal 1984 al 2013.

I dati riguardano il patrimonio netto, la raccolta netta, il risultato netto, gli utili e le perdite su realizzi e rimborsi e da valutazione, gli oneri di gestione, la composizione e la variazione del portafoglio.

Dopo nove anni in rosso, la raccolta netta dei fondi italiani è stata nel 2013 positiva per circa 17 miliardi di euro. L’incidenza del patrimonio gestito sul PIL è stata pari al 9% (era del 42% nel 1999). L’Italia appare in forte controtendenza rispetto all’Europa, dove l’incidenza del patrimonio gestito nello stesso periodo è salita dal 48% al 75% del PIL.

Dal punto di vista della gestione, il 2013 è stato positivo, con un utile di 8,6 miliardi (su un patrimonio di 201 miliardi di euro), pari a un rendimento netto valutabile nel 3,4%, con performance positive soprattutto dei fondi azionari (11,7%), bilanciati (5,6%), fondi pensione negoziali (5,4%) e aperti (8,1%).

I costi di gestione sono scesi all’1,2% medio sul patrimonio, con punte del 2,9% nel comparto azionario.

In un’ottica di lungo periodo, conclude Mediobanca, chi avesse investito nel complesso dei fondi italiani negli ultimi 30 anni avrebbe avuto un rendimento inferiore rispetto a un impiego in BOT a 12 mesi.