“ADVANCED ANALYTICS”: QUALE VALORE PER LE IMPRESE ASSICURATRICI? REPORT MCKINSEY
“Unleashing the value of Advanced Analytics in Insurance”
MCKINSEY & COMPANY - Financial Services Practice
http://solutions.mckinsey.com/
In apertura, l’articolo evidenzia come l’utilizzo del calcolo matematico avanzato e della teoria finanziaria da parte degli attuari - ai fini della comprensione e della valutazione dei costi associati ai rischi assicurativi - tenda ad essere affiancato dagli effetti dei vasti e rivoluzionari progressi ottenuti, in tempi recenti, nell’ambito della computing technology e delle digital data sources: tale trend contribuisce a spingere la scienza attuariale ben oltre i limiti “tradizionali”.
Nel settore assicurativo si sta sviluppando una crescente attenzione per l’applicazione dell’advanced analytics, sia nelle linee di prodotto sia nell’organizzazione dell’impresa. Nelle compagnie – sia vita sia danni – è sempre più diffusa l’adozione di modelli previsivi e di ottimizzazione delle funzioni aziendali. Tra gli effetti di tale sviluppo, secondo gli autori, vi sarà il miglioramento dei processi gestionali e la diffusione di nuovi prodotti, con la creazione di nuovo valore aggiunto per i consumatori e la collettività in generale.
Per le compagnie assicuratrici – prosegue lo studio – sarà fondamentale “motivare” opportunamente attuari ed esperti al maggior uso di tali opportunità, creando un vero e proprio “internal analytics center of excellence”.
L’articolo illustra i “passi essenziali” necessari alla sua realizzazione:
- “Multidisciplinary Leadership”: il fulcro di un center of excellence è costituito da leaders dell’information technology e dell’analytics; il lavoro sarà svolto in collaborazione con validi modelers ai fini di identificare e definire criticità e problemi, ricercando gli approcci risolutivi più adeguati;
- “Technology Oversight”: necessaria per acquisire adeguato controllo sulla qualità dei dati. La creazione di un center of excellence si rivela importante per identificare le tecnologie e le infrastrutture necessarie a una corretta creazione/archiviazione di dati o alla realizzazione di strumenti analitici;
- “External Partnership”: i migliori strumenti attraverso cui far confluire i dati destinati ad arricchire il “data ecosystem” sono le risorse dotate di esperienza diretta in relazioni e partner development;
- “Change of Culture”: un’organizzazione data-driven o analytics-driven è possibile ove una cultura di questo tipo permei le attività decisionali dell’impresa; ciò implica la realizzazione di una profonda “educazione” a tale sistema. Il primo passo, di carattere organizzativo, è la decisione di realizzare uno o più “centers of excellence” all’interno dell’impresa stessa.