IL 2013 DELLE ASSICURAZIONI IN OLANDA: SEGNALI POSITIVI NONOSTANTE LA CRISI ECONOMICA
“Financieel jaarverslag verzekeringsbranche 2013”
VVV – VERBOND VAN VERZEKERAARS
https://www.verzekeraars.nl
L’Associazione delle compagnie assicuratrici olandesi (VVV) ha pubblicato il rapporto sull’andamento del settore nel 2013.
Il business ha risentito in modo evidente della congiuntura economica del Paese, che ha visto nell’esercizio il persistere degli effetti della crisi, anche se non sono mancati segnali incoraggianti. Il 2013, infatti, ha registrato un’ulteriore contrazione dell’economia nazionale, ma su valori meno preoccupanti di quelli registrati nel 2012 (-0,8%, contro -1,2%). Gli esperti stimano quindi il ritorno a una fase espansiva nel biennio 2014-2015.
Gli effetti di questo contesto economico difficile si sono riflessi sulla performance del settore assicurativo.
La raccolta totale ha raggiunto i 76,5 miliardi di euro, il 2% in più rispetto al 2012, frutto di andamenti differenziati fra i vari comparti.
Il danni ha raccolto 12,5 miliardi di euro, con una flessione dell’1% rispetto all’esercizio precedente, cui si è accompagnata una riduzione anche del risultato tecnico. A determinare questa situazione hanno contribuito una forte concorrenza sui prezzi attuata dagli operatori in un mercato di fatto saturo, una regolamentazione particolarmente rigorosa e l’incremento della pressione fiscale sui prodotti assicurativi.
Nonostante questo difficile scenario, nel 2013 il grado di solvibilità degli operatori è ulteriormente migliorato.
Il comparto salute ha totalizzato una raccolta premi di 45,6 miliardi di euro, il 5% in più rispetto al 2012, mentre il risultato tecnico è cresciuto del 2%.
L’Associazione rileva tuttavia che nei rami infortuni sul lavoro e malattia la crisi ha continuato a farsi sentire, comprimendo la raccolta. Il 2013 ha invece segnato il ritorno a risultati tecnici positivi grazie, principalmente, al miglioramento nelle strategie di gestione dei sinistri.
Il settore vita nel 2013 è tornato a risultati tecnici positivi per la prima volta dal 2009, nonostante il persistere del trend di discesa della raccolta. I premi totali nell’anno si sono infatti attestati a 18,5 miliardi di euro, il 3% in meno rispetto al 2012.
Anche per il vita, ad alimentare le difficoltà hanno concorso vari fattori, a cominciare dalla forte concorrenza sui prezzi attuata da nuovi entranti quali banche e fondi pensione, a cui si sono accompagnati bassi tassi di interesse, stagnazione del mercato immobiliare e costi amministrativi crescenti.