Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Distribuzione assicurativa, Agenti

GLI AGENTI DI ASSICURAZIONE E IL LORO RUOLO NEL MERCATO, TRA EVOLUZIONE NORMATIVA E SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA

“Insurance agents in the 21st century: the problem of biased advice”

Daniel SCHWARCZ, Peter SIEGELMAN


SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://www.ssrn.com/


Link allABSTRACT e al WORKING PAPER


Una parte significativa dei prodotti assicurativi negli Stati Uniti è, attualmente, acquistata da consumatori e piccoli imprenditori tramite agenti di assicurazione (esclusivi o independent) e non direttamente dalle imprese assicuratrici. Gli agenti possono svolgere un’importante funzione di market-maker offrendo informazioni a entrambe le parti della transazione assicurativa. Possono, altresì, offrire utile consulenza ai soggetti meno informati riguardo a come scegliere fra un numero molto ampio di prodotti disponibili sul mercato.

Per contro, può accadere che gli agenti trattengano le informazioni di cui sono in possesso e distorcano il processo di scelta dei consumatori, fornendo dati non corretti o operando nel proprio interesse.

Il paper in esame passa in rassegna la letteratura economica e giuridica sugli intermediari che operano nei segmenti di mercato retail, analizzando la misura in cui la concorrenza e/o la regolamentazione promuovono un’informazione e una consulenza obiettiva e di alta qualità.

Gli autori indicano che né le forze di mercato né il quadro regolamentare sono in grado di limitare in modo sostanziale la capacità dell’agente di operare nel proprio interesse fornendo una consulenza non oggettiva, benché l’evidenza empirica riguardo alla frequenza di tali comportamenti sia del tutto limitata.

Riforme normative e regolamentari possono migliorare la situazione, ma gli autori sottolineano che gli sviluppi istituzionali e tecnologici in corso potranno spingere verso una progressiva sostituzione dell’agente “fisico” con sistemi di software analoghi a quelli che si sono sviluppati nel settore delle agenzie turistiche.

Tale evoluzione pone il regolatore di fronte a rischi ed opportunità. I sistemi informatici possono offrire servizi di market-making più accurati, ma possono anche facilitare fenomeni di mismatching ed essere soggetti agli stessi tipi di incentivi distorti che a volte caratterizzano gli intermediari “fisici”.