EVOLUZIONE DEL RISCHIO TERRORISMO E DELLA SUA ASSICURABILITA’: GUY CARPENTER
“Uncertain future: evolving terrorism risk. Global terrorism report”
GUY CARPENTER
http://www.guycarp.com
Le prospettive del Piano pubblico-privato per la copertura dei danni da atti terroristici (TRIPRA), la cui scadenza naturale è fissata a fine 2014, sono al centro del dibattito politico e tecnico negli Stati Uniti.
Il broker riassicurativo Guy Carpenter ha preso chiaramente posizione a favore del rinnovo del Piano e, a sostegno della propria tesi, ha pubblicato il presente report.
In esso è evidenziato come il rischio di attacchi a interessi occidentali da parte di movimenti terroristici di ispirazione islamica sia ancora molto concreto e come esso abbia subito importanti evoluzioni dopo l’11 settembre 2001.
Lo studio sottolinea come le strategie terroristiche si siano evolute, integrando - accanto ad azioni orchestrate da grandi organizzazioni – anche atti interamente gestiti e attuati da piccoli gruppi o da singoli individui.
Sono presi in rassegna, nel report, i più rilevanti movimenti terroristici attivi in specifiche aree del mondo (Medio oriente, Nord Africa, Somalia, Nigeria, Sud-Est asiatico, Europa orientale).
Lo studio pone l’accento anche su due aspetti meno evidenti del fenomeno:
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gli atti terroristici tendono ad essere singolarmente di impatto meno significativo (in termini di numero di vittime ed entità dei danni), ma diventano più numerosi;
- accanto al terrorismo di matrice islamica esistono numerose altre organizzazioni di natura diversa non meno pericolose, come testimonia il fatto che la maggior parte dei più gravi atti registrati negli ultimi 15 anni sono stati opera di organizzazioni non islamiste.
L’evoluzione dei fenomeni terroristici pone il settore assicurativo e riassicurativo in una posizione centrale per la copertura dei rischi potenziali e, secondo Guy Carpenter, rendono ancora più necessario per il contesto statunitense il rinnovo del TRIPRA.
Fra le conseguenze dell’eventuale mancato rinnovo del Piano si ipotizza una limitata capacità assuntiva del settore privato, con rilevanti impatti tariffari. Possibili ripercussioni si potrebbero registrare anche sui sistemi pubblico-privati di assicurazione in essere in altri paesi.
Lo studio è articolato come segue:
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evoluzioni recenti su scala mondiale dell’attività delle organizzazioni terroristiche;
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assetto del mercato riassicurativo, con approfondimenti sui pool pubblici-privati nel mondo e sul contesto statunitense;
- presentazione di alcuni modelli per la riassicurazione del rischio terrorismo.