Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Solvency II, Stress test

“STRESS TEST 2014” PER GLI ASSICURATORI TEDESCHI: LA VIGILANZA (BAFIN) PUBBLICA I PRINCIPALI RISULTATI

“BAFIN Stresstest: Fast alle Versicherer bestehen” “BAFIN Stresstest: Almost all insurers pass the stress test”


BAFIN – BUNDESANSTALT FÜR FINANZDIENSTLEISTUNGSAUFSICHT
http://www.bafin.de/


BAFIN Link alla PRESS RELEASE , 15-lug-2014 (TEDESCO)

BAFIN Link alla PRESS RELEASE , 15-lug-2014 (INGLESE)


Lo scorso 15 luglio, l’Autorità tedesca per la vigilanza sui servizi assicurativi e finanziari (BAFIN) ha  pubblicato sul proprio sito web un comunicato stampa di commento ai risultati dello Stress Test svolto dalle imprese assicuratrici nei mesi scorsi, nell’ambito delle attività preparatorie a Solvency II. Si tratta di un’iniziativa nazionale, aggiuntiva rispetto al test avviato da EIOPA su scala europea nei mesi scorsi.

All’esercizio (chiuso alla fine di marzo) hanno partecipato 88 imprese vita (nessun risultato negativo), 181 compagnie danni (7 risultati negativi, pari al 3,9%), 42 assicuratori del ramo malattia (nessun risultato negativo) e 131 fondi pensione (“Pensionskassen” - 11 risultati negativi, pari all’8,4%).
Sono stati utilizzati scenari prescritti dalla vigilanza, con calcoli effettuati sulla base dei bilanci delle imprese al 31 dicembre 2013. Gli scenari sono indicati qui di seguito:

  • “Bonds-only scenario” (scenario obbligazionario): flessione (10%) del prezzo dei titoli a reddito fisso;
  • “Equities-only scenario” (scenario azionario): flessione (22%) del prezzo delle azioni;
  • “Mixed Bonds-Equities scenario” (scenario misto, azionario/obbligazionario): flessione sia del prezzo delle azioni (15%) sia di quello dei titoli a reddito fisso (5%);
  • Mixed Property-Equities scenario” (scenario misto, immobiliare/azionario): flessione sia del prezzo dei titoli azionari (15%) sia del valore di mercato degli immobili (10%).

Una delle ragioni del mancato superamento dello stress test (uno o più scenari fra quelli proposti) da parte di alcuni assicuratori danni  consiste (6 casi su 7) nella  più elevata estrapolazione dei valori di riferimento dei parametri dinamici richiesti dal modello di stress test, insieme a effetti specifici “una tantum” relativi alle singole imprese. Congiuntamente, tali fattori hanno condotto a variazioni della raccolta premi netta e delle riserve sinistri nette.
In collaborazione con le imprese interessate, BAFIN sta lavorando alle misure necessarie al fine di migliorare la loro capacità di assunzione del rischio.
In un solo caso, invece, il risultato negativo dello stress test è motivato da un margine di solvibilità disponibile inferiore al fondo minimo di garanzia. In questo caso, BAFIN ha già attuato idonee misure di vigilanza, discusse con l'impresa di assicurazione interessata.

Tutte le 11 “Pensionskassen” che hanno chiuso lo stress test con risultato negativo sono caratterizzate da dimensioni medio-piccole (nessuna fa parte delle prime 20 sul mercato) e gli scostamenti dal requisito minimo richiesto sono molto contenuti.