Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Welfare, Assistenza, Sanità

RAPPORTO 2014 “WELFARE, ITALIA” DI CENSIS E UNIPOL

“Integrare il welfare, sviluppare la white economy” Welfare Italia - laboratorio per le nuove politiche sociali


CENSIS
http://www.censis.it

UNIPOL
http://www.unipol.it


CENSIS - COMUNICATO STAMPA: "Il welfare familiare in crisi: italiani costretti a rinunciare a prestazioni sanitarie e badanti"

Regioni.it (www.regioni.it) - Link allo studio


 

Laboratorio per le nuove politiche sociali», a cura di Censis e Unipol. Nel documento si evidenzia la necessità di integrare gli strumenti di welfare pubblici e privati; si segnala, altresì, che l’economia della salute, dell’assistenza e del benessere può essere un valore importante per la crescita e l’occupazione.

Nel 2013 la spesa sanitaria privata è diminuita del 5,7%.  La spesa pro-capite si è ridotta da 491 a 458 euro all'anno, le famiglie italiane hanno dovuto rinunciare complessivamente a 6,9 milioni di prestazioni mediche private e, per la prima volta, è diminuito anche il numero delle badanti che, lavorano nelle case degli anziani bisognosi: 4.000 in meno. Sono i segnali di un’inversione di tendenza rispetto a un fenomeno consolidato nel lungo periodo,  per cui le risorse familiari hanno compensato un’offerta del welfare pubblico che si restringeva. Oggi anche il welfare privato familiare comincia a mostrare segni di cedimento. Tra il 2007 e il 2013 la spesa sanitaria pubblica è rimasta praticamente invariata (+0,6% in termini reali) a causa della stretta sui conti pubblici. È aumentata, al contrario, la spesa di tasca propria delle famiglie (out of pocket): +9,2% tra il 2007 e il 2012, per poi ridursi però del 5,7% nel 2013 a 26,9 miliardi di euro.
E anche il numero dei collaboratori domestici per attività di cura e assistenza (963.000 persone) ha registrato una flessione nell'ultimo anno (-0,4% nel 2013), dopo un periodo di crescita costante (+4,2% tra il 2012 e il 2013).

Si stima che 4,1 milioni di persone in Italia siano attualmente portatrici di disabilità (il 6,7% della popolazione); nel 2020 diventeranno 4,8 milioni, per arrivare a 6,7 milioni nel 2040. La spesa totale per le disabilità ha registrato un forte incremento, superiore al 20% in termini reali tra il 2003 e il 2011, passando da 21,2 miliardi di euro a quasi 26 miliardi.
Cresce anche la domanda di assistenza per la popolazione anziana non autosufficiente (long term care). In Italia,  gli anziani che usufruiscono di assistenza domiciliare integrata sono passati da poco più di 200.000 nei primi anni 2000 a oltre 532.000 nel 2012, ossia dal 2,1% della popolazione anziana (persone con 65 anni e oltre) al 4,3%. La spesa complessiva per gli anziani che fruiscono di long term care è pari attualmente all'1,7% del PIL, ma nel 2050 l'incidenza potrebbe arrivare al 4%, alla luce delle proiezioni demografiche.