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INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI PER ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE: COME COSTRUIRE BENCHMARK A SUPPORTO DELLE DECISIONI

“Benchmarking long-term investment in infrastructure”

Frédéric BLANC-BRUDE


EDHEC-RISK INSTITUTE
www.edhec-risk.com


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Combinare la grande domanda di risorse per investimenti infrastrutturali con l’offerta di fondi di lungo termine da parte degli investitori istituzionali – imprese di assicurazione, fondi pensione, fondi sovrani – è un tema di grande rilievo nell’agenda politica internazionale.

L’attenzione della politica, attestata dal recente focus sugli investimenti di lungo termine in infrastrutture da parte del G-20, coincide con l’interesse crescente degli investitori istituzionali, nel presente scenario di bassi tassi di interesse, verso attività illiquide e non negoziate su mercati regolamentati.

Nonostante questo quadro, manca a tutt’oggi una solida evidenza che dimostri quali siano i benefici che gli investimenti infrastrutturali possono comportare per gli investitori istituzionali.

In tal senso, l’autore propone una metodologia per costruire benchmark che riflettano le caratteristiche degli investimenti infrastrutturali di lungo termine. Il benchmarking in effetti, sottolinea l’autore, è necessario per consentire agli investitori di integrare pienamente gli investimenti infrastrutturali nel loro asset-liability management, nonché da un punto di vista regolamentare, per calibrare i relativi requisiti patrimoniali.

Viene dunque definita una roadmap che delinea i passi necessari per costruire i benchmark in questione.  La roadmap consiste nei seguenti otto punti, i primi cinque rilevanti a livello di singolo asset, gli altri tre a livello di portafoglio:

  1. definire in modo chiaro e privo di ambiguità cosa si intende per investimento infrastrutturale;
     
  2. stabilire adeguate metodologie di valutazione e misurazione del rischio. Tali metodologie dovrebbero consentire di definire i requisiti relativi ai dati necessari per derivare le performance e le stime dei rischi dell’investimento;
     
  3. determinare i dati da raccogliere;
     
  4. standardizzare il reporting delle performance;
     
  5. creare un data-base dei cash-flows degli investimenti infrastrutturali, siano essi in forma di equity o in forma di debt;
     
  6. identificare i building blocks, ossia i fattori di rischio che possono spiegare sistematicamente la performance degli investimenti;
     
  7. definire le relative strategie di investimento;
     
  8. le strategie definite possono essere utilizzate come benchmark di supporto per le decisioni di investimento e per la misurazione del rischio e delle performance.