Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, Rischio di tasso di interesse

GESTIRE LA PROCICLICITÀ IN SOLVENCY II: PROPOSTA DI UN DAMPENER PER IL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE. PAPER EDHEC

“A proposal for an interest rate dampener for Solvency II to manage pro-cyclical effects and improve asset-liability management”

Philippe FOULQUIER, Mohamed EL HEDI AROURI, Alexandre LE MAISTRE


EDHEC-RISK INSTITUTE
www.edhec-risk.com


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Il tema della prociclicità dei requisiti patrimoniali previsti da Solvency II continua a essere al centro dell’attenzione sia a livello di istituzioni sia a livello di ricerca accademica. Oltre agli aspetti ampiamente dibattuti relativi agli aggiustamenti alla curva risk-free per la valutazione delle riserve tecniche (Matching Adjustment e Volatility Adjustment), l’attenzione è stata rivolta anche a strumenti introdotti nell’ambito della formula di calcolo del SCR. Gli autori, sulla scorta dell’esperienza dell’ “equity dampener” previsto per il rischio azionario, propongono uno strumento anticiclico anche per il calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di tasso di interesse sui titoli a reddito fisso.

Precedenti studi di EDHEC hanno evidenziato una forte prociclicità dei requisiti patrimoniali per il rischio di mercato previsti da Solvency II.

Nel paper qui presentato, gli autori propongono l’introduzione di un Dampener Adjustment, che tiene conto delle diverse fasi del ciclo economico, per la calibrazione dei requisiti per il rischio di tasso di interesse sui titoli a reddito fisso.

In primo luogo, sottopongono a revisione il metodo utilizzato in Solvency II per misurare il rischio dei bonds, evidenziandone le limitazioni e sottolineando la necessità di adottare, anche con riguardo ai titoli a reddito fisso, uno strumento anticiclico come l’equity dampener previsto per i titoli azionari.

In secondo luogo, elaborano la proposta di un modello di dampener basato su una “mean reversion” che riduce gli effetti prociclici della formula standard di Solvency II. L’obiettivo è quello di definire uno strumento analitico semplice in grado di facilitare la gestione finanziaria e l’asset-liability management nelle imprese, in particolare le situazioni di duration mismatch, riducendo la volatilità del SCR.