L'ASSICURAZIONE IN IRLANDA NEL 2013. REPORT DELLA BANCA CENTRALE E COMMENTO DELL'ASSOCIAZIONE
Macro-financial Review” (Report) “Insurance Ireland welcomes Central Bank Report which highlights resilience of the sector” (press release)
CENTRAL BANK OF IRELAND
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INSURANCE IRELAND
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CENTRAL BANK OF IRELAND - Link allo STUDIO
INSURANCE IRELAND - Link alla PRESS RELEASE (12.06.2014)
Lo scorso 12 giugno, la Banca centrale irlandese ha pubblicato un rapporto illustrativo dell’andamento recente dei vari comparti del settore finanziario; i contenuti del Report sono stati commentati dall’Associazione delle imprese assicuratrici irlandesi (Insurance Ireland).
Per quanto attiene al settore assicurativo, il rapporto evidenzia un contesto macroeconomico difficile, caratterizzato soprattutto dal persistere di bassi tassi di interesse. A fronte di questo scenario, tuttavia, l’assicurazione irlandese ha mostrato caratteristiche di stabilità: un aspetto positivo sottolineato anche dall’Associazione.
La raccolta premi del mercato è principalmente di origine estera per quanto riguarda la riassicurazione e l’assicurazione vita di rendita. Secondo Insurance Ireland (le cui associate rappresentano il 95% del mercato nazionale e il 70% del mercato vita estero), l’attività assicurativa ha generato premi per 25 miliardi di euro (dato complessivo che comprende il business nazionale ed estero).
Il comparto vita ha registrato un incremento della raccolta rispetto all’esercizio precedente (+7%). Si tratta del primo segno positivo da sei anni a questa parte; il dato a fine 2013 è risultato pari al 55% della raccolta dal 2007.
Uno dei trend principali del settore è rappresentato dalla politica di “de-risking” dei fondi pensione a prestazione definita; questi ultimi si sono rivolti alle compagnie assicuratrici per coprire i rischi di inadempienza delle obbligazioni future attraverso l’acquisto delle cosiddette “bulk annuities”.
Il settore danni ha fortemente risentito della congiuntura economico-finanziaria. Bassi tassi di interesse e forte concorrenza tariffaria hanno determinato una flessione della raccolta premi (per il sesto anno consecutivo). Secondo la Banca centrale, è probabile un’inversione della tendenza a partire dal biennio 2014-2015. L’impatto del persistente scenario di bassi tassi di interesse sull’assicurazione danni è l’oggetto di uno specifico approfondimento nel report.
Nel suo commento al documento della Banca Centrale, Insurance Ireland pone in evidenza gli impatti positivi dell’attività assicurativa sull’economia nazionale: le imprese assicuratrici hanno gestito attivi per 200 miliardi di euro, di cui 46 miliardi investiti in Irlanda.
Il rendimento degli investimenti è sceso dal 4,27% nel 2005 al 2,56% nel 2013, rendendo così più difficile, per la gestione finanziaria, compensare la diminuzione dei risultati tecnici.
Negli ultimi anni, la ricerca di rendimenti più alti ha portato le imprese assicuratrici danni a trasferire risorse dai titoli a più elevata sicurezza a quelli che offrono rendimenti più interessanti. In coerenza con tale trend, il portafoglio di investimenti ha evidenziato, nel 2013, la forte preferenza delle compagnie per i titoli di Stato e i titoli corporate, ma con quote in calo per i primi e in aumento per i secondi.
Infine, per quanto riguarda il comparto riassicurativo, Central Bank of Ireland indica che, a fronte di un volume d’affari pari a 13 miliardi di euro nel 2013, il business è stato interessato da fenomeni che ne hanno posto a rischio la redditività.
Le calamità naturali del 2013 hanno generato costi assicurativi stimati in 130 milioni di euro. Inoltre, hanno esercitato un effetto negativo sulla redditività fattori quali la minore propensione delle compagnie a riassicurarsi e una crescente concorrenza sulle tariffe.