ASPETTI ECONOMICI, LEGALI E ASSICURATIVI DEI VEICOLI A GUIDA AUTONOMA IN DUE RECENTI REPORT
“Autonomous vehicle technology. A guide for Policymakers” “The Google Car, a look at some of the technologies that make it go” “The insurance industry and driverless cars: challenges and opportunities”
DRIVERLESS TRANSPORTATION
http://driverlesstransportation.com
ABI-ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
www.abi.org.uk
GOOGLEblog - "The latest chapter for the self-driving car: mastering city street driving"
RAND Autonomous vehicle technology. A guide for Policymakers
DRIVERLESS TRANSPORTATION The Google Car, a look at some of the technologies that make it go
ABI The insurance industry and driverless cars: challenges and opportunities
Gli autoveicoli “a guida autonoma”, sono oggetto di due recenti approfondimenti, pubblicati – rispettivamente - della società di consulenza RAND e del motore di ricerca Google. Allo stesso tema ha dedicato un articolo l’ABI, l’associazione britannica degli assicuratori.
RAND approfondisce gli aspetti economici e legali legati alla diffusione di questi veicoli. I vantaggi dei veicoli a guida autonoma potranno essere la riduzione degli incidenti e dei danni alle persone, la minor congestione del traffico, la riduzione dei consumi e dell’inquinamento, il miglioramento della mobilità per i disabili. D’altra parte, sarà assolutamente necessario affrontare le problematiche di carattere legale e assicurativo che questa rivoluzione comporterà.
Google, come è noto, si avvale di autovetture a guida tradizionale per mappare il territorio. La società è fortemente interessata a sviluppare un prototipo di vettura a guida autonoma. Dal 2009 sono state impiegate 24 auto a guida autonoma (ma con conducente a bordo), che hanno percorso oltre 700.000 miglia, causando soltanto due incidenti di minore entità, entrambi provocati dal conducente.
In un recente articolo sul tema, pubblicato lo scorso maggio sul sito dell’Associazione britannica delle imprese assicuratrici (ABI), viene evidenziato il ruolo rilevante delle “driverless cars” ai fini di una maggior sicurezza sulle reti viarie (posto che – si legge nell’articolo – il 90% degli incidenti stradali implica, a monte, un errore umano).
Una considerevole criticità è ancora rappresentata dalla questione della responsabilità in caso di incidente, specie se dovuta, ad esempio, a malfunzionamento delle apparecchiature e dei software: in questi casi, indica con chiarezza l’articolo ABI, la responsabilità è in capo al conducente. E’ invece al vaglio la questione di un possibile trasferimento di responsabilità nei casi in cui il veicolo non sia solo “driverless”, ma anche “computer connected” con altri veicoli e il conducente del singolo mezzo perda, quindi, in misura pressochè totale, il controllo manuale sul veicolo.