PUBBLICATO DA MUNICH RE L’ “INSURANCE MARKET OUTLOOK 2014”
Insurance Market Outlook 2014 - Premium growth is again slowly gathering momentum
MUNICH RE ECONOMIC RESEARCH
http://www.munichre.com/
PRESS RELEASE: "Economic upswing also means stronger growth in insurance markets"
Lo scorso mese di maggio, Munich Re ha pubblicato l’edizione 2014 dell’“Insurance Market Outlook”, report dedicato all’analisi dei recenti dati economici del mercato assicurativo mondiale.
Secondo il riassicuratore tedesco, nel 2013 il mercato mondiale delle assicurazioni ha fatto registrare una crescita contenuta: +2,1% in termini reali (+2,8% nei rami danni e +1,8% nei rami vita), a causa di un’evoluzione moderata della raccolta in diversi paesi industrializzati e di svariati effetti di natura regolamentare.
Per il mercato assicurativo primario, Munich Re prevede un aumento dei premi del 2,8% nel 2014 e del 3,2% nel 2015. Tale sviluppo sarà in buona parte legato ai rami vita.
Nel medio termine, il mercato mondiale tenderà a crescere – secondo Munich Re - allo stesso ritmo dell'economia globale e aumenterà la rilevanza dei paesi emergenti: la quota dei premi raccolti nei mercati asiatici, ad esempio, passerà dal 9% del 2013 al 14% nel 2020. Il mercato cinese (il quarto al mondo nel 2013, con premi per 210 miliardi di euro) raddoppierà la sua dimensione entro il 2020 e salirà di una posizione nel ranking mondiale.
Gli Stati Uniti rappresentano ancora il più grande mercato assicurativo, il cui volume premi è destinato a superare i 1.200 miliardi di euro entro il 2020. La dimensione del mercato statunitense supererà di due volte quello giapponese e di due volte e mezzo quello cinese; sempre al mercato USA sarà legato, entro il 2020, il più consistente sviluppo della raccolta premi danni (per il comparto vita, invece, tale primato sarà realizzato dal mercato cinese).
Quanto alla riassicurazione, il settore beneficerà della crescita prevista, nel prossimo futuro, per i mercati assicurativi diretti.
Nonostante le attuali, cicliche pressioni sui prezzi nel settore danni, che riducono la crescita dei premi, entro il 2020 dovrebbe realizzarsi uno sviluppo medio della riassicurazione di poco superiore al 2% annuo in termini reali.