Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Sanità, Salute

NUOVA EDIZIONE (2013) DEL “RAPPORTO OSSERVASALUTE”: LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Rapporto Osservasalute 2013


OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA SALUTE NELLE REGIONI ITALIANE
http://www.osservasalute.it/


SALUTEINTERNAZIONALE.info - Rapporto Osservasalute 2013. Stato di salute e qualit dellassistenza nelle regioni italiane (articolo di commento)


L’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane si occupa del monitoraggio  dei fattori determinanti l’organizzazione e la gestione dei Servizi sanitari regionali.

Le verifiche condotte per il rapporto 2013 mettono in luce, in particolare, le conseguenze della crisi economica sulla sanità pubblica; gli indicatori economici indicano che è in corso una fase di contrazione delle risorse del SSN.
Il rapporto segnala che le strutture sanitarie stanno fronteggiando un fabbisogno di servizi sempre crescente, in conseguenza dell’invecchiamento della popolazione, della pressione dei flussi migratori, delle criticità legate al sussistere di squilibri tra macro-aree geografiche del Paese (quasi sempre a svantaggio delle regioni meridionali).

La prima parte del rapporto riguarda aspetti legati alla salute dei cittadini(1) e ai bisogni della popolazione in ambito sanitario; la seconda, invece, è dedicata ai sistemi sanitari regionali e alla qualità dei servizi offerti. Qui di seguito, alcuni temi considerati nel report:

  • aspetti demografici, sopravvivenza e mortalità, stili di vita e fattori di rischio per la salute dei cittadini;
  • salute degli immigrati (ormai più di 4 milioni, pari al 6,8% del totale della popolazione residente);
  • assistenza ospedaliera(2), territoriale, farmaceutica, donazioni/trapianti;
  • aspetti economico-finanziari, spese per il personale.

Il Report è stato pubblicato sul sito dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute (http://www.osservasalute.it/). Viene richiesta una registrazione.

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(1) Alcuni rilevanti fattori di rischio sono rappresentati dal tabagismo (la quota dei fumatori tra i 25 e i 34 anni è pari al 28,6%), dall’abuso di sostanze alcoliche (i consumatori “a rischio” nella fascia di età 11-18 anni sono il 14,1% tra i ragazzi e l’8,4% tra le ragazze) e dal sovrappeso (nel 2012, il 35,6% della popolazione italiana risultava essere  in sovrappeso).

(2) Il tasso di ospedalizzazione (riferito, in particolare, alla popolazione anziana) è in declino: -16,8% nel periodo 2007-2012.  L’assistenza domiciliare, invece, ha riguardato poco più di 609.000 pazienti e il trend è in aumento.