Panorama Assicurativo Ania

🇪🇸 Analisi dei mercati

PREMI IN FLESSIONE NEL 2013, MA L’ASSICURAZIONE IN SPAGNA RIMANE SOLIDA. REPORT DELLA VIGILANZA

“Seguros y Fondos de Pensiones - Informe 2013” (DGSFP) “Informe 2013 DGSFP: El Seguro continúa en 2013 demostrando su fortaleza” (INESE)


DGSFP – DIRECCION GENERAL DE SEGUROS Y FONDOS DE PENSIONES (MINISTERIO DE ECONOMIA Y COMPETITIVIDAD)
http://www.dgsfp.mineco.es/

INESE
http://www.inese.es/


DGSFP Seguros y Fondos de Pensiones - Informe 2013

INESE Link alla PRESS RELEASE (09.06.2014)


L’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo spagnolo (Dirección General de Seguros y Fondos de Pensiones del Ministerio de Economía y Competitividad) ha pubblicato il report annuale (“Informe 2013 de Seguros y Fondos de Pensiones”) dedicato  all’andamento del mercato nel 2013.

Il periodo considerato risulta caratterizzato da una generalizzata flessione della raccolta premi (-2,57%), che ha interessato sia i rami vita (-2,98%) sia il comparto danni (-2,22%).

L’andamento dei singoli rami danni, tuttavia, è stato molto variegato: a fronte, infatti, di un miglioramento nei rami salute (+2,4%) e spese funerarie (+5,1%), i rami multirischio  abitazione,  auto e r.c. generale hanno presentato un segno negativo (rispettivamente,  -0,4%,  -4% e -8,7%).
E’ in calo anche il risultato tecnico-finanziario del comparto vita (10,7%, rispetto al 12,8% del 2012), mentre nei rami danni risulta in flessione il margine tecnico  e in miglioramento quello finanziario.

A fine esercizio, il peso dell’industria assicurativa sul PIL è risultato pari al 5,50% (5,61 % nel 2012) e  la spesa assicurativa procapite è stata di 1.194 Euro (1.222 euro nel 2012).

Migliora la solvibilità delle imprese: il livello di copertura delle riserve tecniche è al 114% (113,1% nel 2012) e l’indice di solvibilità sale al 303,2% (contro il 285,3% dell’esercizio precedente).
Quanto agli investimenti, persiste la tendenza, da parte  delle imprese, a ridurre il portafoglio di titoli a reddito fisso privati in favore di quelli pubblici.

Per quanto concerne la previdenza complementare, il volume del patrimonio gestito è aumentato nel corso del 2013 (93 miliardi di euro, +6,9% rispetto al precedente esercizio); in leggera flessione (-0,5%), invece, i versamenti ai piani pensionistici. Le prestazioni previdenziali erogate sono aumentate (+3,5%), mentre persiste la riduzione del numero dei fondi.

La percentuale di risparmio che le famiglie spagnole hanno destinato alla previdenza complementare si è mantenuta costante rispetto al 2012; ad assicurazioni e fondi pensione è ascrivibile una quota pari al 15,1% del risparmio complessivo. Un maggior peso è assunto dai piani pensionistici individuali (62,3%), mentre i piani aziendali rappresentano il 36,8%.