“THE QUEEN’S SPEECH” 2014: CONFERMATA LA RIFORMA DELLE PENSIONI NEL REGNO UNITO
“The Queen’s Speech 2014” (Prime Minister’s Office – Press Office)
GOV.UK
https://www.gov.uk/
The Queens Speech 2014 (Prime Ministers Office Press Office)
ABI - "ABI comments on measures announced in the Queen's Speech on pensions reforms" (04.06.2014)
PENSIONS FUNDS ONLINE: Queens Speech confirms pension reforms (04-June-2014)
Nell’ambito del “Queen’s Speech” 2014 - pubblicato dalle fonti governative all’inizio di giugno – S.M. la Regina Elisabetta ha menzionato il tema della riforma pensionistica, confermando l’introduzione di due importanti testi di legge.
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Private Pension Bill:
incoraggia lo sviluppo del risk sharing e permette ai risparmiatori di beneficiare di maggiori certezze con riguardo al proprio risparmio previdenziale. Ai già noti schemi pensionistici a prestazione definita (“DB Schemes”) e a contribuzione definita (“DC Schemes”), vengono affiancati i Defined Ambition (DA) Schemes. Peculiare caratteristica di questi ultimi è quella di corrispondere a diversi livelli di aspettativa previdenziale: la “retirement promise” può riguardare l’ottenimento di un pieno reddito pensionistico, oppure di un reddito parziale, fino ad arrivare alla totale mancanza di impegni garantiti.
Il pooling dei rischi tra i partecipanti ai fondi, realizzato attraverso i Collective Schemes, permetterà di realizzare condizioni di maggior stabilità in termini di prestazioni pensionistiche.
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Pensions Tax Bill:
introduce un nuovo framework regolamentare che rimuove le restrizioni poste alle modalità di accesso al risparmio previdenziale accumulato (“DC Schemes”). In particolare, i risparmiatori non saranno più obbligati, al termine della fase di accumulo, ad acquistare una rendita presso un’impresa assicuratrice.
L'Associazione britannica delle imprese assicuratrici (ABI) ha commentato i contenuti del "Queen's Speech", sottolineando come contribuirà a modificare significativamente il quadro normativo in materia di pensioni e a offrire maggiore libertà di scelta per i risparmiatori.
Quanto ai Collective Schemes ("CDC - Collective Defined Contribution Schemes") , in particolare, ABI puntualizza alcuni aspetti peculiari:
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l'introduzione di tale strumento sembra rappresentare un sintomo di inversione di tendenza rispetto ad una situazione in cui si è sempre teso ad evidenziare l'importanza della "scelta individuale" del risparmiatore;
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vi sono problematiche correlate ai trasferimenti intergenerazionali e alla trasparenza, la cui risoluzione/gestione potrebbe costituire una vera e propria sfida;
- una questione essenziale resta quella di incoraggiare i singoli verso il risparmio di lungo termine, in modo da favorire l'accumulo di risorse a fini previdenziali.
Per un ulteriore approfondimento sul tema, si veda anche:
“Regno Unito: nuove proposte del Governo per una previdenza complementare equa e sostenibile”, in Panorama Assicurativo n. 122, Dicembre 2013 (Sezione “Normativa”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35366&est=1
“Regno Unito: il Governo presenta la riforma della pensione pubblica di base”, in Panorama Assicurativo n. 128, Giugno 2014 (Sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35812&est=1