AUMENTARE LA CAPACITÀ DI AFFRONTARE LE CALAMITÀ NATURALI: LE RICETTE DELL’OCSE
"Boosting Resilience through Innovative Risk Governance"
OECD-ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
http://www.oecd.org
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L’OCSE ha pubblicato un nuovo report sui costi complessivi provocati dagli eventi catastrofali, sia naturali sia di origine umana, e sulle iniziative e le misure che dovrebbero essere adottate per migliorare la capacità di affrontare tali eventi.
Negli ultimi dieci anni, stima l’OCSE, il costo economico complessivo delle calamità è stato - considerando sia i paesi avanzati sia quelli emergenti - pari a circa 1.500 miliardi di dollari, più del doppio rispetto al decennio precedente.
Alcuni eventi, come i terremoti in Cile nel 2010 e in Nuova Zelanda nel 2011, hanno provocato danni equivalenti, rispettivamente, al 10% e al 20% del PIL.
Diversi fattori sono destinati a contribuire a un ulteriore aumento dell’impatto di questi eventi:
- il cambiamento climatico;
- l’aumento dell’urbanizzazione;
- la globalizzazione, che sta rendendo sempre più interconnesse le diverse aree del mondo e, quindi, tende a favorire la trasmissione e l’amplificazione anche a livello internazionale degli shock esterni.
Alcuni interventi sono prioritari, secondo l’Organizzazione parigina:
-
un programma di sensibilizzazione su queste tematiche, che punti a ridurre l’eccesso di fiducia nell’intervento pubblico in caso di calamità;.
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l’utilizzo razionale di incentivi economici e fiscali per aumentare il grado di “resilience” dei sistemi economici;
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l’incentivo alla diffusione di coperture assicurative per questi rischi, sia tra le famiglie sia tra le imprese;
- un maggiore coordinamento livello internazionale, anche per quanto riguarda le iniziative di prevenzione.
Il report è disponibile a pagamento sul sito www.oecd.org.