Panorama Assicurativo Ania

🌎 Educazione finanziaria, Diseguaglianza

L’EDUCAZIONE FINANZIARIA È COLLEGATA ALLA DISEGUAGLIANZA ECONOMICA. STUDIO CERP SUGLI STATI UNITI

“Optimal financial knowledge and wealth inequality” Working Paper n. 133/13

Annamaria LUSARDI, Pierre-Carl MICHAUD, Olivia S. MITCHELL


CERP-CENTER FOR RESEARCH ON PENSIONS AND WELFARE POLICIES
http://www.cerp.carloalberto.org


Link allABSTRACT e al PAPER


L’alfabetizzazione finanziaria è ormai generalmente considerata elemento fondamentale del processo educativo. Questo vale, in particolare, in un contesto economico e sociale dove le scelte affidate al singolo (ad esempio, in materia di previdenza complementare e di protezione dai rischi) assumono una rilevanza centrale.

In numerosi studi è stata dimostrata un’elevata correlazione tra livello del reddito e livello di alfabetizzazione finanziaria.

Nel paper qui presentato, realizzato del Center for Research on Pensions and Welfare Policies – CERP su dati statunitensi, viene indagata la relazione tra livello di conoscenze finanziarie e disuguaglianza nella distribuzione del reddito e della ricchezza.

L’ipotesi è che la conoscenza finanziaria, parte del cosiddetto capitale umano, permetta agli individui di allocare al meglio le risorse nell’ambito del ciclo di vita, in un contesto economico caratterizzato da incertezza e strumenti assicurativi imperfetti.   Pertanto, a più elevati livelli di conoscenza dovrebbero conseguire -  nel corso del ciclo di vita -  più elevati livelli di accumulazione della ricchezza.

Lo studio dimostra che esiste una correlazione diretta tra livello della conoscenza finanziaria e livello della diseguaglianza economica.

Ciò si spiega con il fatto che, con particolare riguardo al sistema previdenziale statunitense, i redditi più elevati godono di una copertura previdenziale pubblica molto bassa e sono, di conseguenza, incentivati all'uso di  forme di previdenza complementare (e, più in generale, sono portati a risparmiare precauzionalmente e a  sviluppare una maggiore conoscenza degli strumenti finanziari a disposizione).
Al contrario, i redditi più bassi contano su un livello di copertura pensionistica proporzionalmente più alto e sono meno incentivati, dunque, sia all’accumulazione sia all’acquisizione di nuove conoscenze.

Il fatto, infine, che acquisire più elevati livelli di alfabetizzazione abbia costi (individualmente) elevati, dovrebbe indurre le Autorità a estendere il più possibile -  a livello di scuola dell’obbligo -  programmi di formazione in questo campo, anche in funzione redistributiva.