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🇪🇺 Servizi finanziari, Vigilanza, Regolamentazione

COMMISSIONE EUROPEA: ANALISI ECONOMICA DELLE RIFORME NEI SERVIZI FINANZIARI

“COMMUNICATION from the Commission to the European Parliament, the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions – “A REFORMED FINANCIAL SECTOR FOR EUROPE” (COM(2014) 279 final - 15.5.2014) COMMISSION STAFF WORKING DOCUMENT “Economic Review of the Financial Regulation Agenda” (SWD(2014) 158 final – 15.5.2014) - accompanying the document “A REFORMED FINANCIAL SECTOR FOR EUROPE”


COMMISSIONE EUROPEA
http://ec.europa.eu/


COMM. EUROPEA - Comunicazione: A REFORMED FINANCIAL SECTOR FOR EUROPE

COMM. EUROPEA - Staff Document: ECONOMIC REVIEW OF THE FINANCIAL REGULATION AGENDA

COMM. EUROPEA - MEMO/14/352 - 15/05/2014: Economic review of the financial regulation agenda: Frequently Asked Questions


Il 15 maggio, la Commissione europea ha pubblicato gli esiti della prima, completa analisi economica effettuata sulla regolamentazione in materia di servizi finanziari. Si tratta di una Comunicazione dal titolo “A reformed financial sector for Europe", accompagnata da uno Staff Working Document  e da una nota esplicativa (Frequently Asked Questions Memo).
La Comunicazione è in buona parte focalizzata sul settore bancario; la maggioranza delle iniziative regolamentari di questi ultimi anni, in effetti, si sono concentrate in quel settore. In generale, comunque,  la Commissione indica che i vantaggi derivanti dall’attività normativa svolta nel recente passato sono previsti essere superiori ai  costi sostenuti.

Per quanto riguarda il settore delle assicurazioni, lo Staff Working Document sottolinea le differenze tra imprese assicuratrici e istituti di credito in materia di business models e pone in evidenza le principali cause di market failure per gli assicuratori (asimmetrie informative, fattori esterni negativi). Fornisce altresì una panoramica di Solvency II quale nuovo framework prudenziale e sottolinea un effetto positivo già scaturito dalla sua realizzazione: un migliore risk management nelle imprese.
Vengono indicate anche alcune aree particolari, ove il percorso di riforma potrebbe condurre a conseguenze inattese (ad esempio, una concentrazione dei rischi in riferimento ai CCPs). Secondo la Commissione, tuttavia, si tratta di ambiti in cui il lavoro prosegue, senza necessità di azioni immediate. La Comunicazione, inoltre, fa riferimento al Solvency II Long-Term Guarantee package  quale esempio di come le regole siano state adeguate ai fini di superare potenziali effetti negativi.

Quanto al futuro, la Commissione pone l'accento - in via quasi esclusiva - sulla questione del  finanziamento a lungo termine. Vi sono, infatti, numerose iniziative ancora in fase di discussione prima della loro adozione definitiva: IMD2 , la riforma strutturale del settore bancario, la proposta in materia di benchmark finanziari, il confronto (in corso sia a livello europeo sia su scala internazionale) su un resolution framework per le istituzioni non-bancarie.

Va segnalato, da ultimo, che il lavoro di revisione della Commissione non ha incluso le  iniziative adottate nel settore dei fondi pensione.