REGNO UNITO: IL GOVERNO PRESENTA LA RIFORMA DELLA PENSIONE PUBBLICA DI BASE
Historic reforms to create new State Pension
UK GOVERNMENT – DEPARTMENT FOR WORK AND PENSIONS
https://www.gov.uk/
Il Department for Work and Pensions del Governo del Regno Unito ha presentato la riforma del sistema pensionistico pubblico di base, la “State Pension”, che sarà operativa a partire dal 2016.
Obiettivi della riforma sono la semplificazione del sistema previdenziale e una maggiore chiarezza per i cittadini su quanto riceveranno effettivamente al momento del pensionamento.
La riforma istituirà una pensione semplice e uniforme, il cui livello sarà superiore a quello attuale, pari a 148,35 sterline (circa 183 euro). Saranno in particolare beneficiate alcune categorie, come le donne, i lavoratori impiegati nella cura delle persone e chi ha avuto nel corso della vita lavorativa redditi bassi (impossibilitato, quindi, ad accantonare risorse integrative).
Saranno pienamente considerati all’interno del sistema i lavoratori autonomi, consentendo così a milioni di persone di ottenere un livello minimo di pensione.
Il Governo prevede che, nei prossimi dieci anni di applicazione della riforma, circa 650.000 donne potranno beneficiare delle nuove regole, ricevendo settimanalmente circa 8 sterline (10 euro) in più.
Per avere diritto alla nuova State Pension saranno richiesti almeno dieci anni di contributi; il livello massimo di pensione sarà ottenuto (per quei lavoratori che cominceranno a lavorare dopo la riforma) con 35 anni di contributi.
La nuova legislazione sulla State Pension è contenuta nel Pensions Act 2014, che riforma aspetti chiave come l’età pensionistica, il sistema della previdenza integrativa e le pensioni di reversibilità.
Attualmente sono circa 11,7 milioni i cittadini britannici che ricevono una State Pension: tra quelli che ricevono l’ammontare minimo (oggi meno di 20 sterline a settimana), l’82% è costituito da donne.