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🇮🇹 Banca, Governance, Vigilanza

EMANATE DA BANKITALIA NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DELLE BANCHE

“La Banca d’Italia emana le nuove disposizioni di vigilanza sul governo societario delle banche”


BANCA D’ITALIA
http://www.bancaditalia.it/


BANCA DITALIA - Link al COMUNICATO STAMPA

BANCA DITALIA - Link alle DISPOSIZIONI DI VIGILANZA


Con un comunicato stampa, pubblicato lo scorso 7 maggio sul proprio sito, Banca d’Italia ha segnalato l’emanazione di nuove norme di vigilanza in materia di governo societario degli istituti di credito. Il nuovo quadro regolamentare risponde all’obiettivo di rafforzare la governance delle banche italiane, tenuto conto dell’importanza che la qualità del governo societario assume ai fini di garantire stabilità, efficienza e competitività al settore bancario.

In particolare, le nuove norme:

  • realizzano quanto disposto dalla Direttiva CRD IV(1) (per quanto riguarda gli assetti di governo societario delle banche), anche in coerenza con le indicazioni pervenute da BCE e FMI;
  • confermano principi già enunciati in disposizioni precedenti, in particolare per quanto concerne la distinzione tra compiti e poteri degli organi societari, l’efficacia dei controlli, la composizione degli organi societari, in coerenza con dimensioni e complessità delle strutture bancarie.

Le nuove disposizioni, inoltre, introducono alcuni elementi di novità:

  • il Consiglio di Amministrazione dovrà avere una composizione diversificata per professionalità ed esperienza (ai fini di un più ampio confronto) ed è chiamato a concentrarsi su aspetti strategicamente rilevanti. Un quarto degli amministratori dovrà essere “indipendente”;
  • trasparenza nella nomina dei componenti, limiti quantitativi al numero dei consiglieri, istituzione di Comitati (composti da amministratori  non esecutivi, in maggioranza indipendenti) con il ruolo di supportare il Consiglio in riferimento a materie complesse (rischi – remunerazioni – nomine);
  • valorizzazione della figura del Presidente e del suo ruolo super partes (gli è fatto divieto di essere componente del Comitato Esecutivo).

Con riguardo alle Banche Popolari, le nuove disposizioni intendono favorire un’ampia partecipazione dei Soci alle assemblee e la rappresentanza, presso gli organi aziendali, delle diverse componenti alla base sociale. Le nuove norme sono intese, inoltre, a integrare gli obblighi di informativa al pubblico (al fine di permettere una miglior valutazione delle scelte di governance operate dagli istituti bancari).

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(1) Il 27 giugno 2013 sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) i testi del Regolamento (UE) n. 575/2013 (“CRR”) e della Direttiva  2013/36/UE (“CRD IV”), con i quali sono state introdotte le regole definite dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria nel dicembre 2010 (con successive modificazioni e integrazioni), nell'intento di promuovere un sistema bancario più solido e resistente agli shock finanziari.  Tali nuovi provvedimenti (cd. “Level 1 text”) costituiscono il quadro normativo di riferimento, nell’Unione europea, per banche e imprese di investimento (SIM) dal 1° gennaio 2014.

Fonte:  BANCA D’ITALIA, “Applicazione in Italia del Regolamento (UE) n. 575/2013 e della Direttiva 2013/36/UE”   (Documento di Consultazione, agosto 2013)
http://www.bancaditalia.it/vigilanza/cons-pubblica/proc_concluse/raccolta/2013/reg_UE_575_quadro_generale/Doc_consultazione.pdf