ASSOCIAZIONE DI GINEVRA: CRISI DELLE PENSIONI PUBBLICHE NEGLI STATI UNITI E PANORAMICA SU ALTRI PAESI
“The public pensions crisis in the U.S. – The urgency of reform and sound pension planning” (Report) “Somewhere in-between” (NEWSLETTER LIFE AND PENSIONS - n. 54, March 2014)
THE GENEVA ASSOCIATION
https://www.genevaassociation.org/
PAGINA DI PRESENTAZIONE - The public pensions crisis in the U.S.
REPORT - The public pensions crisis in the U.S. - Krzysztof OSTASZEWSKI, Illinois State University
NEWSLETTER LIFE AND PENSIONS - Somewhere in-between (No. 54, March 2014)
L’Associazione di Ginevra ha pubblicato, recentemente, due approfondimenti dedicati alla realtà previdenziale degli Stati Uniti (attraverso un apposito Report) e di alcune economie “emergenti” e non (1) (nella Newsletter “Life and Pensions”).
La realtà statunitense.
Il Report sul sistema pensionistico pubblico (statale e locale) negli Stati Uniti evidenzia che il mancato versamento dei contributi e l’eccessivo affidamento su uno solo dei pilastri previdenziali costituiscono le principali criticità.
Il Report indica anche, come ulteriore fattore di crisi, il fatto che il sistema si è considerevolmente discostato dal concetto dei “quattro pilastri”: esso assomiglia, infatti, a uno schema pay-as-you-go, con scarse ritenute fiscali e senza gli opportuni meccanismi per ripristinare adeguati livelli di finanziamento.
Secondo l’autore del report, una soluzione in grado di garantire miglioramenti sostanziali potrà derivare da percorsi di riforma che consentano di contenere il rischio di insolvenza e di introdurre idonei criteri di governance.
Nel sottolineare l’azione positiva di un four-pillars approach e la necessità di ulteriori analisi della crisi statunitense, l’Associazione di Ginevra indica che:
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la scarsa disciplina fiscale ha contribuito a creare una situazione di carenza di finanziamento;
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lo squilibrio del sistema necessita di un approccio olistico fondato sui quattro pilastri della previdenza: pay-as-you-go (previdenza pubblica), previdenza privata complementare (fondi pensione collettivi), risparmio, prolungamento dell’attività lavorativa oltre il limite dell’età pensionabile;
- il capitale umano fornito dai pensionati è strumento di contenimento del rischio di longevità.
La realtà di altre economie.
Le sfide che - sul piano previdenziale - attendono i paesi oggetto di analisi nella Newsletter risultano essere molto diversificate: non solo in conseguenza delle diverse caratteristiche della popolazione (soprattutto in termini di età), ma anche per effetto delle differenti misure già poste in atto, nei singoli sistemi pensionistici, per far fronte alle necessità del futuro.
Il Cile, ad esempio, ha già realizzato una riforma che ha trasformato il precedente pay-as-you-go system in un sistema previdenziale fondato essenzialmente sulla capitalizzazione individuale (con ricadute benefiche anche sull’economia).
Nei Paesi del Medio Oriente, il benessere economico proveniente dal petrolio ha reso possibile il mantenimento di sistemi pensionistici generosi e non ha incoraggiato la capitalizzazione individuale; a ciò si aggiungono le note riserve – di carattere essenzialmente religioso – nei confronti dello strumento assicurativo.
La situazione, tuttavia, è in corso di evoluzione e si intravede un futuro di sviluppo per la microassicurazione e la takaful insurance (l’assicurazione rispettosa dei principi coranici).
In Turchia, nella popolazione (che presenta una forte incidenza di giovani) persiste una tradizionale cultura fondata su aspettative di pensionamento precoce. Le riforme del 2012, tuttavia, hanno aumentato l’attrattiva nei confronti dei prodotti della previdenza privata.
In Cina è ornai necessario fronteggiare le conseguenze della politica demografica del “figlio unico” e del consistente gap tra tasso di contribuzione e tasso di sostituzione.
Gli ultimi due articoli (dedicati a Nuova Zelanda, e Germania) si concentrano sui recenti percorsi di riforma pensionistica e sui cambiamenti culturali e comportamentali della popolazione in materia di retirement. Con riguardo alla Germania, si fa particolare riferimento alle positive potenzialità insite nella forza lavoro dei “seniors” (TOP – Transition and Old-age Potential).
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(1) Si tratta, nello specifico, di: Cile (America Latina), Paesi del Golfo (Medio Oriente), Turchia (Europa centro-meridionale), Cina (Asia orientale), Nuova Zelanda (Oceania), Germania (Europa). Qui di seguito, l’indicazione dei diversi capitoli:
- “The Pensions System in Chile”;
- “Life Insurance in the Middle East – A burgeoning market”;
- “An overview of the Turkish pension system”;
- The retirement system of China”;
- Part of New Zealand’s pensions past: the 1898 Old Age Pension”;
- “Transitions and old age potential” (Germany).