Panorama Assicurativo Ania

🌎 Calamità naturali

“TOPICS GEO” MUNICH RE: LE ALLUVIONI, LE CALAMITÀ NATURALI PIÙ FREQUENTI NEL 2013

After the floods - Natural catastrophes 2013. Analyses, assessments, positions (2014 issue) Topics Geo, 2014


MUNICH RE
http://www.munichre.com


Link a TOPICS GEO


Munich Re ha pubblicato  la nuova edizione di Topics Geo, dedicata al tema delle calamità naturali nel 2013.
Lo scorso anno, circa il 37% dei danni complessivi causati dalle catastrofi naturali nel mondo è risultata  riconducibile a fenomeni alluvionali.

Le alluvioni che hanno colpito il sud e l’est della Germania e alcuni paesi confinanti nel giugno 2013 hanno provocato, secondo le stime Munich Re, 11,7 miliardi di euro di danni economici; i sinistri assicurati sono stati pari a 2,4 miliardi.
E’ necessario, d’altra parte, sottolineare che le prime misure di prevenzione e riduzione dei danni adottate in questi ultimi anni (come ad esempio le barriere protettive mobili costruite a Praga, Dresda, Bratislava e Budapest) hanno cominciato a produrre i primi effetti positivi: infatti, rispetto alle alluvioni che hanno colpito il Nord Europa nell’estate del 2002, ad esempio, i danni dello scorso anno sono stati decisamente inferiori.

Secondo Munich Re, le conseguenze delle alluvioni potrebbero essere ridotte in modo efficace adottando idonee misure di prevenzione. Misure di prevenzione che, purtroppo, non sono state realizzate nella regione indiana dell’ Uttarakhand ove - sempre a causa di alluvioni -  sono rimaste uccise,  nel giugno dello scorso anno,  oltre 5.500 persone.

La più  rilevante calamità naturale - in termini di perdita di vite umane -  è stato il tifone Hayan, che ha colpito le Filippine con venti fino a 380 Km orari, onde alte 6 metri e circa 6.000 vittime.
Il 2013, tuttavia, non è stato tra i più gravi in termini prettamente assicurativi. In ragione di una stagione degli uragani particolarmente mite, i danni economici a livello mondiale sono stati di 135 miliardi di dollari (contro una media decennale di 184 miliardi), mentre i sinistri assicurati sono stati pari a  35 miliardi di dollari, contro una media decennale di 56 miliardi.