IL TRAFFICO È TRA LE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE NEL MONDO. REPORT WORLD BANK
Taking on the Rising Death Toll from Traffic & Pollution The Global Burden of Disease from Motorized Road Transport
THE WORLD BANK
http://www.worldbank.org
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La Banca Mondiale ha pubblicato un ampio report sui costi economici e sociali legati al traffico stradale. Oltre alla valutazione del fenomeno della incidentalità, gli autori cercano di dar conto dei costi sanitari attribuibili all’inquinamento da circolazione.
Il trasporto su strada impone un pesante fardello sulle condizioni di salute, quantificabile in 1,5 milioni di morti e 79,6 milioni di anni di vita in salute persi ogni anno. Le morti su strada sono superiori a quelle per HIV, tubercolosi o malaria. Gli incidenti e l’inquinamento contribuiscono a sei delle dieci principali cause di morte a livello mondiale. Gli incidenti stradali, inoltre, costituiscono, nella fascia di età dalla nascita fino ai 59 anni, una delle cinque principali cause di morte.
Il peso dell’incidentalità sta crescendo: negli ultimi due decenni, le morti per incidenti stradali nel mondo sono aumentate del 46%, mentre quelle attribuibili all’inquinamento dell’aria sono cresciute, nello stesso periodo, dell’11%. Risulta un forte contrasto fra paesi avanzati (dove gli incidenti sono diminuiti) e paesi emergenti (dove si è verificato un aumento notevole).
I pedoni rappresentano una quota significativa delle vittime di incidenti: il 35% dei morti su scala mondiale, percentuale che arriva al 50% in Africa.
Secondo la Banca Mondiale, alcuni interventi sono urgenti. E’ fondamentale attivare, con approcci multilaterali e sistematici, programmi di prevenzione e di educazione stradale. Sono poi necessari investimenti specifici per aumentare la sicurezza stradale nei paesi emergenti, investimenti che si indirizzino non solo verso l’ambito sanitario, ma che siano rivolti anche alla sicurezza stradale e alla prevenzione dell’incidentalità.
Il report della Banca Mondiale contiene un ampio apparato statistico relativo ai tutti i paesi considerati.