ACCESSIBILITA’ DELL’ASSICURAZIONE PER SERVIZI “CROSS-BORDER”: WORKING DOCUMENT DELLA COMMISSIONE
EC STAFF DOCUMENT - “Access to insurance for services provided in another Member State” - SWD(2014) 130 final (31.3.2014)
EUROPEAN COMMISSION - Directorate General Health and Consumers
http://ec.europa.eu/
PRESS RELEASE - Helping to improve services for business and consumers (31.03. 2014)
STAFF DOCUMENTS - PAGINA DI PRESENTAZIONE (31.03. 2014)
Access to insurance for services provided in another Member State - SWD(2014) 130 final (31.3.2014)
Lo scorso 31 marzo, la Commissione Europea (Directorate General “Single Market”) ha pubblicato - insieme a diversi altri documenti - uno Staff Working Document contenente i risultati di una pubblica consultazione, tenuta nel corso del 2013, sugli ostacoli che incontrano le imprese e i professionisti nell’ottenere coperture assicurative a fronte della prestazione di servizi in un altro Stato membro su base temporanea(1).
Lo Staff Working Document in esame descrive il quadro normativo che riguarda le coperture assicurative per servizi cross-border e delinea una possibile base per future discussioni in merito alla piena realizzazione di quanto previsto dalla Services Directive. Lo Staff Document indica che, sulla scorta dell’art. 23 della stessa Direttiva, la Commissione potrebbe stabilire criteri comuni per la definizione dei casi in cui i requisiti assicurativi risultino appropriati alla natura e alla consistenza dei rischi oggetto di copertura.
La Commissione sottolinea, altresì, che:
- l’attuale situazione si rivela insoddisfacente e caratterizzata da scarsa chiarezza, soprattutto nell’informativa ai consumatori riguardo a possibili limiti geografici delle coperture;
- i settori economici maggiormente interessati da un’attività svolta in più Stati membri e che richieda copertura assicurativa sono: quello delle costruzioni, quello turistico e quello dei professionisti;
- sono in atto iniziative di settore, aventi lo scopo di rimuovere gli ostacoli identificati (ad esempio, il progetto ELIOS nel settore delle costruzioni). La Commissione, tuttavia, sottolinea che un’azione più generale per superare i citati ostacoli faciliterebbe l’accesso all’assicurazione per una più ampia gamma di servizi.
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(1) Alla consultazione aveva partecipato anche la Federazione europea degli assicuratori (Insurance Europe), con un documento dell’agosto 2013.
“Insurance Europe’s response on problems faced by service providers in obtaining insurance cover when providing services in another member state on a temporary basis”.
http://www.insuranceeurope.eu/uploads/Modules/Publications/response_ec_consul_crossborder-services_final.pdf