Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Assicurazione vita, Rischio, Solvibilità

LA (CRESCENTE) RISCHIOSITÀ DEGLI ASSICURATORI VITA NEGLI STATI UNITI: FED DI MINNEAPOLIS

Growing risk in the insurance sector Economic Policy Paper, 14-2

Ralph S.J. KOIJEN, Motohiro YOGO


FEDERAL RESERVE BANK OF MINNEAPOLIS
https://www.minneapolisfed.org/


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Il paper effettua una disamina dei principali fattori di rischio nell’industria assicurativa vita statunitense, alla luce dell’esperienza maturata durante la grande crisi finanziaria del 2007-2008.

Due sono, secondo gli autori, gli sviluppi fondamentali degli ultimi 15 anni che hanno modificato il profilo di rischio degli assicuratori vita negli Stati Uniti: la crescente domanda di prodotti variable annuities con rendimento minimo garantito e il sempre più frequente utilizzo di captive reinsurance al fine di evitare i maggiori requisiti patrimoniali introdotti a partire dal 2000.

La crisi finanziaria del 2007-2008, oltre al salvataggio di AIG, ha reso necessario concedere un supporto finanziario pubblico anche alle compagnie Hartford e Lincoln National, mentre altre (Allstate, Genworth Financial, Protective Life e Prudential Financial) hanno fatto richieste  di fondi, salvo poi ritirarle o vederle rifiutate. Durante gli anni di crisi, inoltre, è stata osservata una strategia di pricing molto aggressiva da parte degli assicuratori per far fronte a stress sul fronte della liquidità.

Gli autori individuano tre canali attraverso i quali eventuali criticità nell’industria assicurativa vita possono trasmettersi al resto dell’economia:

  • interconnessione con il settore bancario tramite accordi di finanziamento nelle transazioni riassicurative;
     
  • una possibile crisi del settore assicurativo può determinare una riduzione della domanda di coperture, con maggiore esposizione al rischio da parte di individui e famiglie;
     
  • riduzione degli investimenti in corporate bonds, una delle asset class preferite dagli assicuratori vita.

Dalle precedenti considerazioni, vengono tratti alcuni spunti sul fronte della regolamentazione:

  • è necessario migliorare gli standard contabili e i requisiti patrimoniali per i prodotti garantiti e per la riassicurazione captive;
     
  • considerato il contenuto grado di liquidità delle passività assicurative, la solvibilità delle imprese di assicurazione vita dovrebbe essere valutata in base a misure del rischio di lungo termine (e non, come accade in Solvency II, in relazione al VaR annuale);
     
  • dovrebbe essere posta maggiore attenzione sui costi e sui benefici della regolamentazione.