PRINCIPALI CAUSE DI MORTE: UN CONFRONTO TRA 193 PAESI
Mortality from road crashes in 193 countries: a comparison with other leading causes of death
UNIVERSITY OF MICHIGAN - TRANSPORTATION RESEARCH INSTITUTE
http://www.umtri.umich.edu
Nel corso del mese di febbraio, l’Università del Michigan ha pubblicato uno studio – basato su dati provenienti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e riferito a 193 paesi -, che pone a confronto la mortalità causata da incidenti stradali con quella conseguente a tre patologie, largamente diffuse tra la popolazione mondiale: neoplasie maligne, cardiopatie e ictus.
I risultati dello studio hanno evidenziato quanto segue:
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con riguardo agli incidenti stradali quale possibile causa di morte, nel Continente africano si concentrano 12 tra i 25 paesi con frequenza più elevata; altri 10 paesi sono poi equamente suddivisi tra il Medio Oriente e l’America Latina (Emirati Arabi e Quatar, ad esempio, detengono i dati di mortalità più elevati).
Gli Stati Uniti, invece, si pongono al 97° posto nella graduatoria generale;
- su un campione di 100.000 individui, i dati riferiti alle cause di morte sopra elencate indicano:
- incidenti stradali: 18 casi;
- patologie neoplasiche: 113 casi;
- cardiopatie: 108 casi;
- ictus: 91 casi.
Con riferimento specifico alla realtà statunitense, invece, i dati sono i seguenti:
- incidenti stradali: 14 casi;
- patologie neoplasiche: 189 casi;
- cardiopatie: 143 casi;
- ictus: 47 casi.
Il Canada è caratterizzato da una situazione molto simile a quella degli USA, con la sola eccezione di un dato decisamente basso relativamente alla mortalità legata agli incidenti stradali: 8 casi per 100.000 individui;
- un caso particolare è quello della Namibia, caratterizzata dalla più alta percentuale al mondo di decessi causati da incidente stradale (45 casi ogni 100.000 abitanti), ma in quarta posizione fra i paesi con più bassa mortalità per patologie legate al cancro.