BELGIO: RAPPORTO 2013 DELLA BANCA CENTRALE. L’ASSICURAZIONE SOFFRE I BASSI TASSI DI INTERESSE
Rapport 2013 - Évolution économique et financière
BNB - BANQUE NATIONALE DE BELGIQUE
http://www.nbb.be
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La Banca Centrale Belga (NBB) ha pubblicato il rapporto sull’evoluzione della situazione economica e finanziaria del Paese nel 2013.
Il comparto finanziario ha registrato corsi di Borsa positivi in un contesto che, però, rimane caratterizzato da tassi di investimento deboli e bassi tassi di interesse. A questi fattori si sono accompagnate novità regolamentari che, puntando sull’esigenza di garantire la solvibilità degli operatori, hanno favorito politiche di investimento più prudenziali.
Anche il comparto assicurativo non è stato immune da tali tendenze: i bassi tassi di interesse hanno depresso la redditività della gestione non tecnica delle compagnie.
Nel vita l’impatto si è tradotto anche in una flessione della raccolta, indotto dai bassi rendimenti e dal concomitante aumento della pressione fiscale su alcune tipologie di prodotti.
Nei rami danni, la redditività tecnica si è mantenuta su livelli accettabili. Il combined ratio è rimasto nei primi 9 mesi dell’anno al di sotto della soglia del 100%. A favorire questo risultato positivo hanno contribuito gli adeguamenti tariffari introdotti nel 2011 e confermati nel biennio successivo.
Il rapporto segnala che i primi nove mesi del 2013, per la prima volta, hanno visto l’investimento in titoli obbligazionari – emessi dallo Stato e da privati – diminuire nel mix di attivi delle compagnie. Anche in questo caso, la riduzione è spiegabile con i bassi tassi di rendimento, che hanno incentivato le vendite prima della scadenza – con realizzazione di plusvalenze – e l’orientamento verso forme di impiego più redditizie, anche se associate a maggiore rischiosità.
Gli utili netti del settore sono stati pari a circa un miliardo di euro – dato relativo ai primi tre trimestri dell’anno -, in evidente contrazione rispetto al valore dell’esercizio precedente.
La solvibilità degli operatori assicurativi nei primi nove mesi del 2013 si è mantenuta, in media, al di sopra della soglia del 200%. Il dato denota una lieve erosione del margine rispetto al 2012, imputabile principalmente alla stagnazione dei fondi propri registrata dalle compagnie vita nel corso dell’anno.