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USA: PRESTITI INTERCOMPANY E MERITO CREDITIZIO DELLE COMPAGNIE CAPTIVE. REPORT DI FITCH

Captive Insurers and Intercompany Loans. Considering the Risks

Donald F. THORPE, Jeff MOHRENWEISER

Fitch Ratings ha pubblicato un rapporto in cui si illustrano le modalità di valutazione della solidità creditizia di una compagnia assicuratrice captive, con particolare riguardo all’influenza su di essa esercitata dalla presenza di prestiti intercompany, ossia finanziamenti ricevuti da società appartenenti al medesimo gruppo.

Fitch rileva che non di rado il peso dei prestiti intercompany può raggiungere consistenze ragguardevoli, anche oltre il 95% degli attivi della captive, generando concrete situazioni di rischio per la solidità della compagnia.

L’Agenzia sottolinea che la presenza di prestiti intercompany determina un legame stretto fra la solvibilità della compagnia captive e quella dello sponsor. In questi casi, riuscire a definire il merito creditizio per la prima è impossibile senza avere una chiara e approfondita conoscenza della seconda.

Inoltre, i prestiti intercompany possono nascondere potenziali rischi di liquidità, specie in presenza di un picco non previsto di prestazioni per sinistri a carico della captive. Le dinamiche intercompany possono infatti determinare l’impossibilità per la captive di liquidare nei tempi dovuti le prestazioni, sebbene in termini contrattuali la società sponsor stia adempiendo gli impegni assunti con il finanziamento concesso. Tali scenari sono concretizzabili in caso di eventi catastrofali, che possono determinare oneri ingenti e non preventivabili. In queste situazioni l’effetto sul merito creditizio della captive può subire gravi contraccolpi.

Il report è pubblicato sul sito di Fitch Ratings. Viene richiesta una registrazione