PORTOGALLO: IL MERCATO ASSICURATIVO NEL 2013. DATI DELL’ASSOCIAZIONE E DELLA VIGILANZA
APS – Indicadores financeiros setor segurador ISP – Relatorio di Evoluçao da Atividade Seguradora
APS - ASSOCIAÇÃO PORTUGUESA DE SEGURADORES
https://www.apseguradores.pt/
ISP - INSTITUTO DE SEGUROS DE PORTUGAL
http://www.isp.pt/
APS Press Release Resultados positivos reforam contributo do setor segurador sociedade
APS Presentazione Indicadores financeiros setor segurador 2013
ISP Relatorio di Evoluao da Atividade Seguradora (4 trim. 2013)
ISP Relatorio di Evoluao Dos Fundos de Pensioes (4 trim. 2013)
L’Associazione portoghese degli assicuratori (APS) e l’Autorità di vigilanza (ISP) hanno pubblicato i dati relativi all’andamento, nel corso del 2013, del mercato assicurativo e del settore dei fondi pensione.
L’Associazione portoghese indica che l’attività del 2013 si è chiusa con un risultato economico positivo (un dato aggregato netto vicino ai 700 milioni di euro, rispetto ai 540 milioni del 2012), nonostante alcuni squilibri che hanno caratterizzato il comparto danni (soprattutto il ramo infortuni sul lavoro).
Lo sviluppo dei rami vita ha tratto beneficio dalla ripresa dei mercati finanziari e ha realizzato un risultato, prima delle imposte, pari a circa 840 milioni di euro; i rami danni, per contro, hanno risentito di una forte contrazione dei risultati, penalizzati non solo dai già citati squilibri ma anche dalle conseguenze di eventi atmosferici avversi. Il risultato del settore danni è diminuito di circa il 75%, a poco più di 20 milioni di euro (che rappresenta lo 0,7 % dei premi).
La solidità dell’industria assicurativa si è mantenuta comunque su buoni livelli, con un indice di solvibilità (218%) ampiamente superiore ai limiti minimi richiesti. Il settore conserva il ruolo di maggior investitore istituzionale del Paese (investimenti per 53 miliardi di euro).
L’Autorità di vigilanza, da parte sua, segnala che la produzione delle imprese di assicurazione diretta ha fatto registrare, nel 2013, un incremento del 20,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 12,3 miliardi di euro. Tale aumento è riconducibile alla positiva evoluzione dei premi vita (+33,4%); di segno inverso, per contro, l’andamento dei rami danni (-4,4%).
Per quanto invece concerne i fondi pensione, gli attivi gestiti sono nel complesso aumentati del 4,7% rispetto all'anno precedente (a 15,1 miliardi di euro). Sono risultati in aumento anche gli importi delle prestazioni erogate (+2,8%) e la redditività dei fondi (+3,8% rispetto al 2012).
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(1) Il ramo infortuni sul lavoro risulta deficitario per il terzo anno consecutivo (-83 milioni di euro nel 2013).