Panorama Assicurativo Ania

🇯🇵 Analisi dei mercati

GIAPPONE: MUTUE ASSICURATRICI IN CONTINUA CRESCITA

Cooperative insurance in Japan. Fact Book 2013


JAPAN COOPERATIVE INSURANCE ASSOCIATION INCORPORATED
http://www.jcia.or.jp/english/


Link al REPORT


L’Associazione delle compagnie assicuratrici mutue del Giappone (JCIA) ha pubblicato il rapporto sull’andamento del business nell’anno fiscale 2012 (aprile 2012 – marzo 2013).

I dati segnalano un mercato in continua espansione. La raccolta premi delle imprese mutue ha sfiorato gli 8.000 miliardi di yen (56,7 miliardi di euro), il  9,9% in più rispetto all’anno precedente, mentre le prestazioni erogate sono ammontate a poco più di 4.400 miliardi di yen (31,2 miliardi di euro), il 19,4% in meno rispetto al periodo precedente. Questo ultimo dato è indicativo di un riallineamento delle prestazioni erogate dopo l’eccezionale picco di sinistri registrato a seguito del disastroso terremoto – con conseguente tsunami e incidente alla centrale nucleare di Fukushima - che ha colpito le regioni orientali del Paese nel marzo 2011.

Il mix di portafoglio ha visto il rafforzamento del peso dei prodotti vita, che hanno inciso per il 65,5% sulla raccolta totale (+4,1 punti in più rispetto all’esercizio precedente), a scapito delle coperture incendio  (che si sono confermate comunque come secondo ramo per raccolta)  e dei prodotti di rendita.

Anche i dati relativi alla consistenza del portafoglio  e del numero di assicurati continuano a segnare una crescita. Il numero degli assicurati ha superato i 75 milioni, il 2,7% in più rispetto all’esercizio precedente, mentre il numero delle polizze è cresciuto dello 0,8%, per un portafoglio complessivo di 156,6 milioni di contratti.

Il totale degli attivi investiti si è attestato a circa 58.000 miliardi di yen (411 miliardi di euro), il 6,4% in più rispetto all’anno precedente.

In termini di raccolta, il peso delle compagnie mutue rispetto al totale realizzato dal settore assicurativo nipponico nell’esercizio fiscale 2012-2013 è stato del 12%, in diminuzione rispetto a quello dell’esercizio precedente (15,8%).