TECNICHE DI “FRACKING” E TUTELA AMBIENTALE: COMUNICAZIONE E RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
Environmental Aspects of Unconventional Fossil Fuels: Communication / Recommendation “COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE COUNCIL AND THE EUROPEAN PARLIAMENT on the exploration and production of hydrocarbons (such as shale gas) using high volume hydraulic fracturing in the EU” (COM/2014/023 final) – “2014/70/EU: Commission Recommendation of 22 January 2014 on minimum principles for the exploration and production of hydrocarbons (such as shale gas) using high-volume hydraulic fracturing”
EUROPEAN COMMISSION
http://ec.europa.eu/
PRESS RELEASE Environment: European Commission recommends minimum principles for shale gas
COMMISSIONE EUROPEA Link alla COMUNICAZIONE E ALLA RACCOMANDAZIONE
Tra le più moderne tecniche di perforazione ai fini dell’ estrazione di petrolio e gas naturale vi è la “fratturazione idraulica”, nota anche come “fracking”.
Nello scorso mese di gennaio, la Commissione europea ha pubblicato una Comunicazione e una Raccomandazione volte a garantire che vengano realizzate adeguate misure di salvaguardia ambientale in relazione alle operazioni di fratturazione idraulica.
Tali indicazioni - destinate agli Stati membri che intendono utilizzare le tecniche di fracking - sono intese a delineare i potenziali rischi per l’ambiente e il clima (in un quadro di maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini), a porre le basi di un level playing field per l'industria e a stabilire un quadro più chiaro per gli investitori. In questo senso, i due documenti sono parte di una più ampia iniziativa della Commissione, volta a istituire un framework europeo integrato quanto alle future politiche comuni (fino al 2030) in materia climatica ed energetica.
In particolare, i due documenti della Commissione invitano gli Stati membri a:
- pianificare con anticipo sviluppi, effetti, conseguenze del fracking (soprattutto sotto il profilo dei rischi ambientali), comunque prima di concedere licenze; a verificare, inoltre, il rispetto degli standard di best practice;
- controllare i livelli di qualità dell'acqua, dell'aria e del suolo nelle aree interessate, prima di iniziare le operazioni di fracking: ciò al fine di individuare eventuali, successivi cambiamenti e affrontare i conseguenti rischi emergenti. A operazioni iniziate, viene indicata la necessità di effettuare controlli sulle emissioni di gas;
- fornire adeguata informativa al pubblico, soprattutto in riferimento alle sostanze chimiche utilizzate nel corso delle operazioni.
Gli Stati membri dell'UE sono invitati ad applicare quanto indicato dalla Commissione entro sei mesi e - a partire da dicembre 2014 - a informare la Commissione, a cadenza annuale, sulle misure realizzate. La Commissione verificherà lo stato di applicazione della Raccomandazione con apposito quadro di valutazione e confronto (sarà a disposizione del pubblico). L'efficacia di tale approccio sarà verificata tra 18 mesi .
Per maggiori informazioni sul tema, si veda anche:
EUROPEAN COMMISSION – “Questions&Answers on the Shale Gas Initiative” (Jan. 22nd, 2014)
http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-14-42_en.htm
“Stati Uniti: le implicazioni assicurative della fratturazione idraulica (‘fracking’)”. In: Panorama Assicurativo n. 122, Dicembre 2013 (Sez. “News”)
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35314&est=1