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🇪🇺 Famiglie, Indebitamento

L’INDEBITAMENTO DELLE FAMIGLIE NEI PAESI DELL’AREA EURO: IL RUOLO DELLE VARIABILI SOCIALI, ISTITUZIONALI E CREDITIZIE

“The distribution of debt across euro area countries: the role of individual characteristics, institutions a and credit conditions” Discussion Paper Deutsche Bundesbank, n. 1/2014

Olympia BOVER, José Maria CASADO, Sonia COSTA, Philip DU CAJU, Yvonne MCCARTHY, Eva SIERMINSKA, Panagiota TZAMOURANI, Ernesto VILLANUEVA, Tibor ZAVADIL


DEUTSCHE BUNDESBANK
www.bundesbank.de


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Ponendo a confronto la situazione finanziaria delle famiglie nei vari paesi dell’area euro, emergono rilevanti differenze in termini di incidenza, ammontare assoluto e costo del debito. Ad esempio, quasi la metà delle famiglie olandesi ha contratto un mutuo ipotecario, mente in Italia solo un decimo delle famiglie è in analoga situazione. Il rapporto fra debito e reddito delle famiglie austriache è tre volte inferiore a quello che si riscontra in Olanda.

Nel paper, gli autori effettuano una valutazione delle differenze che si riscontrano nell’indebitamento delle famiglie europee sulla base dei dati raccolti dalla Household Finance and Consumption Survey (HFCS), un’indagine che contiene informazioni di natura demografica, economica e finanziaria per l’area euro.

Dall’analisi emerge che la probabilità di contrarre qualche forma di indebitamento risulta dipendere significativamente da fattori quali l’età, il reddito e il grado di istruzione dei membri  della famiglia, anche se l’incidenza di tali fattori varia grandemente fra i diversi paesi.

Gli autori valutano poi l’effetto dei fattori di natura istituzionale – l’efficacia del quadro legale nel tutelare i diritti contrattuali, il regime fiscale dei mutui ipotecari, i vincoli in termini di loan-to-value ratios, il grado di informazione disponibile sui mutuatari e le condizioni creditizie. In quest'ambito, particolarmente rilevante risulta il primo fattore, in particolare la lunghezza del tempo necessario al prestatore per rientrare, eventualmente, in possesso dell’immobile. Dove tale periodo è più lungo, è più bassa la percentuale di famiglie con debito, è minore l’importo preso a prestito dalle famiglie più giovani ed è maggiore il tasso pagato dai mutuatari sul debito contratto.