Panorama Assicurativo Ania

🇮🇸 Analisi dei mercati

ISLANDA: 2012 BENE PER IL DANNI, MENO PER IL VITA

Annual report of the Financial Supervisory Authority 2013


FME – THE FINANCIAL SUPERVISORY AUTHORITY ICELAND
http://en.fme.is


Link al REPORT


L’Autorità di vigilanza sul mercato finanziario islandese (FME) ha pubblicato il report  2013, contenente dati sull’attività svolta nel corso del  2012.

A fine 2012, le 13 imprese assicuratrici operanti sul mercato contavano attivi per 155 miliardi di corone (un miliardo di euro), ovvero 9 miliardi (57 milioni di euro) in più rispetto al 2011, a conferma di un trend di crescita in essere dal 2009. L’incremento ha rafforzato principalmente la quota investita in bond.

Nel comparto danni le compagnie hanno conseguito utili per 8 miliardi di corone (51 milioni di euro), in netto aumento rispetto ai 4,8 miliardi (31 milioni di euro) del 2011. L’incremento è riconducibile alla crescente redditività registrata sia nella gestione tecnica sia in quella finanziaria.

L’ammontare del capitale proprio è invece aumentato del 9,8%, per un totale di 43 miliardi di corone (275 milioni di euro).

Nel comparto vita si è confermata la tendenza -  già osservata negli ultimi esercizi - alla riduzione degli utili, che a fine esercizio si sono attestati a 1,5 miliardi di corone (10 milioni di euro). In questo caso si tratta degli effetti della minore redditività tecnica e finanziaria, con particolare riguardo ai proventi derivanti dagli investimenti a copertura delle riserve tecniche.

Il capitale proprio  ha raggiunto a fine anno  i 6,4 miliardi di corone (41 milioni di euro), il 2,1% in più rispetto al 2011. Nel corso dell’anno sono stati distribuiti dividendi per 1,3 miliardi di corone (8 milioni di euro).

A fine esercizio tutte le compagnie, danni e vita, rispettavano i requisiti di solvibilità previsti dalla regolamentazione vigente.