Panorama Assicurativo Ania

🇧🇷 Equivalenza, Solvency II, Vigilanza

ACCORDO FRA EIOPA E VIGILANZA BRASILIANA AI FINI DELL’EQUIVALENZA CON SOLVENCY II

SUSEP busca acordo para atrair seguradoras europeias


SUSEP – SUPERINTENDENCIA DE SEGUROS PRIVADOS
http://www.susep.gov.br/


SUSEP Link al COMUNICATO STAMPA


L’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni in Brasile (Superintendência de Seguros Privados - SUSEP) intende sottoscrivere un accordo con EIOPA al fine di ottenere il riconoscimento dell’equivalenza con Solvency II per il regime prudenziale e di solvibilità brasiliano.

Tale riconoscimento,  secondo SUSEP, favorirebbe gli investimenti da parte di imprese europee in Brasile (e viceversa) e potrebbe contribuire a mantenere l’attuale trend di crescita  “a due cifre” che caratterizza il settore assicurativo del Paese.

In particolare, il riconoscimento dell’equivalenza del regime prudenziale e di vigilanza vigente in Brasile rispetto a Solvency II  consentirebbe agli assicuratori europei di operare nel paese senza requisiti patrimoniali  aggiuntivi e,  quindi, diventerebbe più semplice  attrarre nuovi operatori all’interno del mercato.

Con questo intento, già nello scorso biennio la vigilanza brasiliana ha provveduto ad adottare una serie di misure finalizzate a migliorare la solvibilità e aumentare la solidità delle imprese assicuratrici che operano nel mercato nazionale.

Gli accordi con EIOPA prevedono, da parte brasiliana, l’adozione (parziale o totale) delle norme di Solvency II in tema di solvibilità, trasparenza e vigilanza. Da parte sua, EIOPA procederà a un’analisi comparativa della normativa vigente in Brasile e in Europa, al fine di individuarne le best practices.
Comunque, le misure già adottate dall’Autorità brasiliana in materia di gestione del capitale, adeguamento delle passività e riserve tecniche sembrano essere sostanzialmente in linea con  Solvency II. Si tratta, in particolare, di provvedimenti riguardanti il primo pilastro (requisiti patrimoniali) e il terzo (trasparenza e informativa); ulteriore impegno di adeguamento risulta invece necessario soprattutto con riguardo agli aspetti di secondo pilastro (governance, auditing, vigilanza).