Panorama Assicurativo Ania

🇧🇪 Analisi dei mercati

EVOLUZIONE DEL MERCATO ASSICURATIVO IN BELGIO, 1995-2013

Evolution de l’encaissement du marché belge de l’assurance dépuis 1995 Assur-Info n. 4/2014


ASSURALIA
http://www.assuralia.be


Assuralia, Associazione belga delle imprese assicuratrici, ha dedicato un numero della propria rivista “AssurInfo” all’analisi dell’evoluzione del mercato assicurativo nel corso di quasi due decenni (dal 1995 al 2013).

Qui di seguito le principali evidenze dell’analisi.

Assicurazioni “non-vita”:
l’insieme delle coperture danni, infortuni sul lavoro, incendio e auto hanno mantenuto nel tempo uno sviluppo positivo e la raccolta premi è passata da un ammontare corrispondente a  6,4 miliardi di euro (1995) a 11,2 miliardi di euro nel 2013 (+75%).

Fino a tutto il 1997 la raccolta premi danni è risultata superiore a quella dei rami vita; a partire dal 1998, invece, la situazione si è invertita. Nel 2013, i premi vita risultano più elevati del 41% rispetto a quelli non vita.

Assicurazioni vita:
il trend di crescita si è mantenuto sostanzialmente ininterrotto fino al dato record del  2005 (premi per circa 25 miliardi di euro); gli anni di maggior sviluppo della raccolta sono stati registrati a partire dal 2002.

Le assicurazioni di gruppo sono state caratterizzate da una crescita continua nel corso del periodo considerato: il volume premi è passato da 1,9 miliardi di euro nel 1995 a 5,1 miliardi di euro (2013).

Per contro, l’effetto degli “anni di crisi” risulta maggiormente evidente nei dati relativi alla “Branche 23” (prodotti vita legati a fondi di investimento): la crisi economica del 2002-2003 e la crisi finanziaria del 2008-2009  hanno pesato in misura significativa sull’evoluzione di tali prodotti.

Infine, le coperture vita individuali hanno registrato un periodo di particolare sviluppo a partire dal 2002: nel 2005, la raccolta premi era pari a 21,1 miliardi di euro (contro 10,7 miliardi nel 2013).

L’introduzione dell’imposta sui premi delle coperture vita individuali (1,1% nel 2006) e il suo successivo inasprimento (al 2% nel 2013) hanno contribuito a una flessione della raccolta.