I CONTI DELLA SANITÀ IN ITALIA. RAPPORTO OASI 2013
Sanità: senza investimenti aumenta il rischio undertreatment per i cittadini. Rapporto OASI Edizione 2013.
CERGAS-CENTRO DI RICERCHE SULLA GESTIONE DELL’ASSISTENZA SANITARIA E SOCIALE
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E’ stato presentato il Rapporto OASI 2013 (Osservatorio sulle Aziende e il Sistema sanitario Italiano) sullo stato del sistema sanitario in Italia, realizzato dal CERGAS (Centro Studi dell’Università Bocconi di Milano).
Il pareggio dei conti della sanità, sostiene il rapporto, ha un costo in termini di performance sanitarie e di carenza negli investimenti tale da rendere difficile fronteggiare - in alcune Regioni che seguono un piano di rientro - le necessità sanitarie della popolazione.
La rigida programmazione della spesa sanitaria a livello regionale sta sempre più comprimendo gli spazi di manovra a disposizione delle Aziende Sanitarie Locali.
Il rapporto raccoglie quattro principali indagini su:
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i differenziali nei livelli di assenteismo per malattia e permessi;
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la diversa capacità impenditoriale delle aziende nella ricerca di fonti di finanziamento;
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la diffusione di pratiche di lean management;
- le diverse modalità di implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico.
La radiografia del sistema sanitario attuale - hanno spiegato i coordinatori del rapporto - dimostra una crescente tendenza a contenere la spesa per ogni singolo fattore produttivo (personale, medical device, privato accreditato, ecc.). Ma, contraendosi gli investimenti in tecnologie e rinnovo infrastrutturale, i conti della sanità pubblica nel breve periodo verranno sistemati a discapito della performance sanitaria futura per i cittadini/pazienti, soprattutto in alcune regioni del Sud.
Altri punti sui quali sarà necessario prestare attenzione, affinchè la qualità della sanità non diminuisca, sono il costante dilatamento dei tempi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione e il non-aumento della spesa sanitaria privata. Tuttavia, nel complesso, il sistema sanitario italiano risulta in una condizione di "sobrietà" rispetto al altre realtà europee.
Il Rapporto Oasi, fin dalla sua prima edizione nel 2000, fornisce un quadro statistico e qualitativo della spesa sanitaria pubblica e privata nel nostro Paese.
Per scaricare le varie edizioni del Report è possibile registrarsi al sito:
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