FILIPPINE: BILANCIO 2013 E PROSPETTIVE 2014 PER IL SETTORE ASSICURATIVO
Philippines: Insurance industry upbeat about 2014
ASIA INSURANCE REVIEW - 8 Jan 2014
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La stampa specializzata ha diffuso alcune previsioni provenienti dall’Autorità di vigilanza (IC) del settore assicurativo filippino, secondo cui il mercato potrà svilupparsi in misura consistente nel corso del 2014: soprattutto grazie ai solidi fondamentali dell’economia, all’aumento del reddito e a una regolamentazione più favorevole. La vigilanza indica, inoltre, che gli asset del settore assicurativo cresceranno, nel 2014, almeno del 20%.
Quanto ai primi consuntivi per il 2013 (basati sui dati relativi ai primi nove mesi dell’anno), l’Autorità indica che l'utile totale netto complessivo è in aumento del 30%, a 311 milioni di dollari (pari a 226 milioni di euro), rispetto ai 237 milioni del corrispondente periodo del 2012. Gli asset totali sono aumentati del 30,4%, raggiungendo i 19 miliardi di dollari a fine settembre 2013.
Nei rami vita, i premi lordi hanno superato i 3 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2013 (2,7 miliardi nello stesso periodo del 2012). Secondo le previsioni, la raccolta assicurativa raggiungerà nel 2014 i 3,3 miliardi di dollari.
Tuttavia, i vertici dell’Associazione delle imprese vita hanno manifestato perplessità in merito a tale trend positivo, soprattutto a seguito dell’emissione di una recente circolare della Banca centrale che vieta alle banche il cross-selling e limita la vendita di prodotti unit-linked. La questione è attualmente in discussione tra Vigilanza assicurativa e Banca centrale.
Nei rami danni, i premi lordi sono aumentati del 69% nei primi 9 mesi del 2013, raggiungendo i 59 milioni di dollari (35 milioni nello stesso periodo del 2012).
Secondo il presidente dell’Associazione nazionale, le imprese danni sono riuscite ad assorbire tutte le perdite provocate dai cinque eventi catastrofali che si sono verificati lo scorso anno (un sisma e i tifoni “Maring”, “Santi”, “Odette” e, soprattutto, “Yolanda” del novembre scorso); permane elevata, tuttavia, l’attenzione dell’industria assicurativa nei confronti della maggior frequenza e intensità delle catastrofi naturali.