Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Calamità naturali

GERMANIA: IL BILANCIO DELLE CALAMITA’ NATURALI NEL 2013 E LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO

“Naturgewalten 2013: Sieben Milliarden Euro zahlten Versicherer für Hochwasser, Stürme und Hagel” (02.01.2014)


GDV - GESAMTVERBAND DER DEUTSCHEN VERSICHERUNGSWIRTSCHAFT E.V.
http://www.gdv.de/


Link alla PRESS RELEASE (02.01.2014)

GRAFICO Teure Naturkatastrophen in Deutschland


All’inizio di gennaio, l’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ha pubblicato un breve approfondimento sull’evoluzione delle calamità naturali nel 2013 (e, per confronto, lo ha corredato di un grafico contenente i dati relativi agli eventi catastrofali che hanno causato in Germania, nel recente passato, le conseguenze economiche più onerose per il mercato assicurativo).  

Un primo bilancio dei danni (assicurati) causati da eventi naturali “estremi” nel corso del 2013 indica che le compagnie hanno liquidato sinistri per una cifra “record” di quasi sette miliardi di euro.

Si è trattato, nel concreto, di:

  • coperture property: 5,5 miliardi di euro,  suddivisi come segue:

              - alluvioni (giugno 2013): circa 1,8 miliardi di euro;

              - grandinate (estate/autunno 2013): 3,1 miliardi di euro;

              - uragano “Christian” (fine ottobre 2013): 300/400 milioni di euro;

              - uragano “Xaver” (inizio dicembre 2013): 100/200 milioni di euro.

  • assicurazione auto: 1,5 miliardi di euro (il dato comprende i danni causati dall’insieme degli eventi naturali elencati in precedenza).

Una simile concentrazione di eventi, rileva GDV, si era già registrata nel 1990 (le tempeste “Wiebke” e “Vivian”) e nel 2002 (le esondazioni del fiume Elbe, la tempesta invernale “Jeanett”) e rischia di ripetersi in futuro: secondo uno studio svolto da esperti assicurativi e climatologi, è infatti prevista una maggior frequenza di eventi climatici estremi. Le alluvioni potrebbero raddoppiare entro la fine del secolo, mentre i danni causati dalle tempeste e dalla grandine potrebbero aumentare significativamente (+50% e +60%, rispettivamente).

Ai fini del contenimento dei danni, GDV evidenzia l’azione fondamentale della prevenzione e dell’informativa su scala nazionale. Nel grafico allegato alla press release, inoltre, GDV indica le recenti, maggiori calamità naturali (in termini di oneri per sinistri):

  • uragano “Kyrill” (2007): 2,060 miliardi di euro;
     
  • esondazioni del fiume Elbe (2002): 1,8 miliardi di euro;
     
  • grandinate (“Frank”, 2011): 300 milioni di euro;
     
  • tornado “Zaza”  (2010): 100 milioni di euro;
     
  • piogge violente (“Hilal”, 2008): 100 milioni di euro.