Panorama Assicurativo Ania

🌎 Captive, Risk management

LE (RI)ASSICURAZIONI CAPTIVE E LA GESTIONE DEL RISCHIO: RUOLO, FUNZIONI, VANTAGGI

(Re)Insurance captives, efficiency and moral hazard: an attractive manner of risk financing and risk management for companies in certain circumstances

Wim WETERINGS


SSRN-SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://papers.ssrn.com


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Le imprese assicuratrici captive sono costituite allo scopo di coprire in tutto o in parte i rischi dell’impresa o del gruppo “madre”.

Le captives sono nate negli Stati Uniti negli anni settanta, quando alcuni rischi, come quelli derivanti dalla responsabilità civile prodotti, sono diventati molto difficili da assicurare sul mercato a prezzi sostenibili.

Attualmente, fra le 500 dell’indice S&P quotate a New York, circa l’80% possiede un’impresa assicuratrice captive; il fenomeno è diffuso anche in molte grandi corporation europee (ad esempio Bmw, Bnp Paribas, Daimler, Nestlè).

Si stima che le imprese di assicuratrici captive a livello mondiale siano circa 6.000.

Lo studio qui presentato illustra le caratteristiche più importanti, i benefici, gli svantaggi, il  ruolo specifico e gli effetti sul risk management delle compagnie assicuratrici captive.

L’attuale grande sviluppo di questo tipo di imprese è da attribuire alla necessità di migliorare la gestione e il finanziamento del rischio, realizzando guadagni in termini di efficienza gestionale e ampliando la disponibilità di coperture assicurative.

I due classici problemi dell’attività assicurativa -  il  moral hazard e la selezione avversa - si presentano secondo l’autore in misura minore nelle imprese captive rispetto a quanto accade con l’attività assicurativa tradizionale (in quanto il rischio è più controllato e controllabile).

Esistono tuttavia soglie dimensionali per realizzare effettivi guadagni di efficienza. L’impresa madre, infatti, deve avere una strategia di lungo termine in merito al ruolo della captive, disponibilità finanziarie sufficientemente ampie e un congruo volume di premi assicurativi da  cedere. E’ importante, inoltre, che vi siano, da parte dell’impresa assicurata, impegni alla prevenzione e al monitoraggio dei rischi ceduti.

L’attuale legislazione europea, conclude il paper, pur improntata a notevole severità rispetto alle captive assicurative, dovrebbe contribuire a  mantenere elevati gli standard qualitativi del settore.