Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Assicurazione vita

FRANCIA: APPROVATA LA RIFORMA DELL’ASSICURAZIONE VITA, PER FAVORIRE IL FINANZIAMENTO DELL’ECONOMIA

Réforme de l'assurance vie : l'Assemblée nationale vote pour un «Ficovi» moins exhaustif


L’ARGUS DE L’ASSURANCE
http://www.argusdelassurance.com/


LARGUS - PRESS RELEASE (Carole MOL-GENLIS, 18.12.2013)

MINISTERO DELLE FINANZE: Assurance-vie : adoption de deux textes cls pour le financement de l'conomie (Pagina di presentazione, commento 24.12.2013)

MINISTERO DELLE FINANZE: Rforme de lassurance vie, Pierre MOSCOVICI se flicite de l'adoption par le Parlement des deux textes cls pour le financement de lconomie franaise (press release, 20 Dc. 2013


A seguito di un periodo di confronto e dibattito durato più di un anno, nello scorso mese di dicembre l’Assemblée Nationale francese ha approvato un’importante riforma delle assicurazioni vita (Projet de Loi de Finances Rectificatives – PLFR 2013). Fine ultimo del provvedimento è quello di facilitare l’afflusso del risparmio dei cittadini verso il finanziamento dell’economia e lo sviluppo del paese. In questo senso, il ruolo dell’industria assicurativa francese risulta essere fondamentale, in quanto essa raccoglie il 40% del risparmio complessivo delle famiglie. 

La riforma istituisce due nuove tipologie di contratti assicurativi vita:

  • “Euro-Croissance”: caratterizzati dalla garanzia del capitale soltanto dopo un termine di otto anni;
     
  • “Vie-Génération”:  tipicamente contratti di importo rilevante (capitali superiori a 700.000 euro), mirano a incentivare gli investimenti nelle PMI consentendo, in caso di successione, l’applicazione di un’imposta ridotta (rispetto al 31,5%).

La riforma ha introdotto una “Taxe de Transfert” da applicare ai fondi in euro che saranno trasformati in “Euro-Croissance”; si tratta di una tassa destinata a compensare l’Erario dei mancati introiti a seguito del più favorevole regime fiscale cui sono soggetti tali prodotti. In proposito, la Legge finanziaria richiede una quantificazione di tali mancati introiti entro il 30 giugno 2014.

La riforma, inoltre, ha istituito una banca dati centralizzata, denominata “FICOVI” ( oppure “Ficovie”). Restano esclusi dalla registrazione nella banca dati in questione i contratti assicurativi vita il cui capitale complessivo risulti inferiore a 7.500 euro, in quanto considerati di ridotta rilevanza ai fini della lotta all’evasione fiscale.