Panorama Assicurativo Ania

🇵🇹 Analisi dei mercati

EVOLUZIONE RECENTE DEL MERCATO ASSICURATIVO IN PORTOGALLO. REPORT DI VIGILANZA E ASSOCIAZIONE

APS – “Seguros em Portugal. Panorama do Mercado Segurador 12/13” ISP – “Relatório do Setor Segurador e dos Fundos de Pensões 2012”


APS - ASSOCIAÇÃO PORTUGUESA DE SEGURADORES
http://www.apseguradores.pt/

ISP - INSTITUTO DE SEGUROS DE PORTUGAL
http://www.isp.pt/


APS Seguros em Portugal 12/13

ISP Relatrio do Setor Segurador e dos Fundos de Penses 2012


L’Autorità di vigilanza sul mercato finanziario portoghese (ISP) e l’Associazione degli assicuratori (APS) hanno pubblicato i Report relativi all’andamento del mercato assicurativo nel 2012/2013.

L’Autorità di vigilanza sottolinea il perdurare di un contesto economico difficile (PIL in calo:  -3,2% nel 2012), con  mercati finanziari caratterizzati da elevata rischiosità.  

Il risultato tecnico 2012 si è confermato positivo, ma la raccolta premi lorda complessiva (di poco superiore ai 10 miliardi di euro) ha subito una flessione di circa il 6%.

I premi vita hanno registrato un decremento del 14,5%; nel comparto danni si è confermato ed aggravato (-4,1%) il trend discendente dei premi,  già in corso dall’esercizio precedente.

Quanto alla solvibilità delle imprese, il solvency margin è passato dal 172% al 233% a fine 2012. Per quanto concerne i fondi pensione, le attività gestite sono aumentate, nell’anno, del 9,3%; il livello di “funding” si colloca al 115% (+1% rispetto al 2011).

Il report dell’Autorità di vigilanza portoghese è organizzato i 9 capitoli.
I primi 7 presentano lo sviluppo dell’attività assicurativa nel periodo considerato; segue un’analisi dello scenario macroeconomico e della situazione finanziaria/operativa del settore assicurativo, nonché vari approfondimenti dedicati all'attività di intermediazione e di riassicurazione, ai fondi pensione e a un particolare tipo di prodotti di risparmio (PPR).
L'ottavo capitolo delinea il legal framework del comparto delle assicurazioni e dei fondi pensione. Nel capitolo finale vengono presentate le evidenze di un’analisi ISP relativa al calcolo delle riserve tecniche su base “economica”.

Anche l’Associazione evidenzia che il 2012 è da considerarsi, nel complesso, un anno poco favorevole per lo sviluppo dell’attività assicurativa. Le 79 imprese operanti sul mercato hanno raccolto premi per 3,9 miliardi di euro nei rami vita, mentre il comparto danni ha raggiunto i 6,9 miliardi;  il risultato d’esercizio è positivo per 539 milioni di euro. Fra i rami che hanno subito un deciso decremento della raccolta premi vi sono l’auto (-5,4% rispetto al 2011), gli infortuni sul lavoro (-10,6%), i prodotti vita “tradizionali”  (-12,5%).

Gli investimenti delle imprese assicuratrici hanno raggiunto un volume complessivo superiore a 52,7 miliardi di euro (circa il 30,8% del PIL nazionale). Il settore assicurativo, inoltre, ha immesso nel sistema economico, a diverso titolo, un  totale di 11,9 miliardi di euro: si tratta di somme liquidate a fronte di sinistri, remunerazioni dovute agli intermediari, versamento di imposte e tasse.