Sanità

I TEMPI DI ATTESA PER LE OPERAZIONI CHIRURGICHE: INDAGINE SULLA SANITA’ NEI PAESI OCSE

Measuring and comparing health care waiting times in OECD Countries OECD Health Working Papers, n. 67, novembre 2013

Luigi SICILIANI, Valerie MORAN, Michael BOROWITZ

OECD-ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
http://www.oecd.org

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L’OCSE ha pubblicato i risultati di un’indagine sui tempi di attesa di alcune operazioni chirurgiche non di urgenza (ad esempio, cataratta, interventi al ginocchio o agli arti) in dodici paesi membri (Australia Canada, Finlandia, Irlanda, Olanda, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna, Regno Unito, Svezia, Slovenia e Danimarca).

I tempi medi di attesa per le operazioni in questione risultano contenuti e inferiori al mese e mezzo in Olanda e Danimarca. Negli ultimi dieci anni si sono verificati forti miglioramenti dei tempi di attesa nel Regno Unito (particolarmente in Inghilterra), in Finlandia e in Olanda. Tali miglioramenti sono da attribuire a un livello più elevato della spesa sanitaria, alla definizione di un sistema di obiettivi da rispettare e all’introduzione di incentivi che remunerano livelli più elevati di attività.

C’è da sottolineare tuttavia che, nell’ultimo biennio, in alcuni paesi (in particolare in Portogallo, Spagna e Regno Unito) si è verificato un rallentamento dei progressi, se non proprio un’inversione di tendenza.

Gli autori  formulano anche alcune considerazioni sugli approcci utilizzabili per la rilevazione statistica dei tempi di attesa, segnalando peraltro la presenza di differenze sistematiche tra i diversi indicatori impiegabili per la misurazione del fenomeno.

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