BANKITALIA: LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE NEL 2012
La ricchezza delle famiglie italiane – 2012 SUPPLEMENTI AL BOLLETTINO STATISTICO, n. 65, 13 dicembre 2012
BANCA D’ITALIA
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Banca d’ Italia ha pubblicato – come Supplemento al Bollettino Statistico – l’indagine annuale sulla ricchezza delle famiglie italiane.
Alla fine del 2012 la ricchezza netta delle famiglie del nostro Paese era pari a circa 8.542 miliardi di euro, equivalente a 143.000 euro pro-capite e a 357.000 euro per famiglia.
Le attività reali rappresentavano il 61,1% del totale della ricchezza, quelle finanziarie il 38,9%. Le passività erano di poco inferiore a 900 miliardi di euro e rappresentavano il 10% delle attività.
Il 2012 ha visto una diminuzione della ricchezza netta complessiva delle famiglie (-0,6% a prezzi correnti e -2,9% a prezzi costanti). Il calo è dovuto alla diminuzione del valore delle attività reali (-3%), da attribuire in particolare alla diminuzione del valore delle abitazioni (-5,2%), non controbilanciata dall’aumento delle attività finanziarie (+4,5%) e dalla diminuzione delle passività (-0,4%).
Secondo le stime preliminari, nel primo semestre del 2013 la ricchezza netta delle famiglie italiane è ulteriormente diminuita dell’1% in termini nominali.
Per quanto riguarda la composizione delle attività finanziarie, dal 1995 al 2012 si sono verificate significative variazioni: l’aumento di 8 punti percentuali delle obbligazioni private (dal 2,2% al 10,2%) e delle riserve tecniche di assicurazione (da quasi il 10% a quasi il 19%) è stato compensato dalla riduzione del peso dei depositi bancari (dal 29% al 19%) e dei titoli pubblici (dal 19% al 5%).
Nel confronto internazionale, le famiglie italiane continuano a mostrare un’elevata ricchezza netta, pari nel 2011 a 7,9 volte il reddito disponibile, un valore comparabile a quelli di Francia, Gran Bretagna e Giappone e superiore a quelli di Stati Uniti, Germania e Canada.