AUSTRIA: LA VIGILANZA IMPONE RISERVE AGGIUNTIVE NEL RAMO VITA
FMA verabschiedet Verordnungspaket zur Dotierung von Zinszusatzrückstellungen bei Lebensversicherungen
FMA – ÖSTERREICHISCHE FINANZMARKTAUFSICHT
http://www.fma.gv.at/
L’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo austriaco (FMA) ha recentemente adottato un “pacchetto” di disposizioni che prevedono l’obbligo, per gli assicuratori vita, di accantonare riserve aggiuntive per le polizze con garanzie di rendimento.
Secondo la vigilanza, si tratta di misure necessarie a garantire che gli obblighi derivanti agli assicuratori da tali contratti possano essere pienamente soddisfatti, anche in fasi economiche – come quella attuale – in cui i tassi di interesse rimangono bassi per prolungati periodi di tempo.
L’obbligo di riserva aggiuntiva è previsto già a partire dal bilancio 2013 e – sottolinea FMA – tale misura non può in alcun modo implicare conseguenze economiche negative per gli assicurati. Una norma specifica prevede il metodo di calcolo per determinare la consistenza delle riserve aggiuntive ed è previsto l’obbligo, a carico degli attuari, di verificare la correttezza dell’accantonamento.
In sostanza, l'obbligo stabilito dalle nuove disposizioni viene modulato sulla base di due fattori: lo sviluppo dei tassi di interesse sui mercati finanziari e il rendimento medio garantito da parte delle compagnie assicuratrici. Le imprese che garantiscono tassi di interesse elevati sono tenute, ovviamente, ad accantonamenti più consistenti.
Secondo le stime della vigilanza austriaca, il costo totale a carico delle compagnie vita per l’adeguamento delle riserve aggiuntive è stato stimato, per il 2013, tra i 75 e gli 80 milioni di euro.