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FURTI D’AUTO E “CRIMINAL NETWORKS”: UNA CONFERENCE SUL TEMA ORGANIZZATA DA INTERPOL

Combating the criminal networks behind vehicle crime, focus of Interpol conference (INTERPOL General Conference on Vehicle Crime)


INTERPOL
http://www.interpol.int/


INTERPOL Link alla PRESS RELEASE


 

Tra il 26 e il 28 novembre 2013 si è tenuta a Lione una Conference internazionale, organizzata da Interpol, dedicata al tema dei furti d’auto e alle possibili azioni di contrasto del fenomeno.

La  Conference ha riunito sei organizzazioni internazionali e 200 partecipanti provenienti da 55 paesi, nel comune intento di confrontare e condividere esperienze, conoscenze e best practices utili a:

  • prevenire il furto di veicoli,
  • recuperare i veicoli oggetto di furto,
  • evitare che i veicoli rubati siano utilizzati per compiere atti criminosi.

  I punti-chiave oggetto di dibattito hanno interessato i seguenti aspetti:

  • connessioni tra il furto di veicoli e la criminalità organizzata;
     
  • strumenti e tecnologie utili all’identificazione e al recupero di veicoli rubati;
     
  • legislazione in materia di furto di veicoli nei diversi paesi;
     
  • le relazioni tra il  furto di veicoli e le modalità di gestione delle frontiere. 

Tra le principali evidenze emerse dalla Conference:

  • il furto d’auto è un reato comune e “prevalente” in molti paesi;
     
  • l’uso della tecnologia da parte della criminalità permette di eludere controlli e tutele  di tipo “standardizzato”;
     
  • il rigore legislativo non è in grado, da solo, di contrastare efficacemente il furto di veicoli e il relativo traffico illecito transfrontaliero;
     
  • il legame esistente tra furto di veicoli e atti di terrorismo internazionale (ove i veicoli - rubati ed esportati illecitamente - divengono, ad esempio, il mezzo di trasporto di esplosivi destinati ad attentati). 

Nell’ambito del contrasto al fenomeno dei furti d’auto è stata posta evidenza sull’importanza della partnership tra Interpol e settore privato. Ne è esempio il progetto INVEX(1), volto alla condivisione di informazioni e dati utili a rintracciare e recuperare veicoli rubati.  Al progetto, nato nel 2009, partecipano diversi paesi europei; esso è fondato sulla collaborazione con le case produttrici di veicoli. Attraverso INVEX, indica Interpol, sono stati rintracciati circa 2.000 veicoli in tutto il mondo.

Un altro importante strumento di contrasto al fenomeno dei furti d’auto è rappresentato dal database SMV-Stolen Motor Vehicles, alimentato da 127 paesi; in questi ultimi anni, il numero delle interrogazioni/ricerche sul database è passato da tre milioni (2007) a più di 100 milioni (2013).   

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Per un approfondimento, si veda:
(1)   INTERPOL – Vehicle Crime Initiatives – SMV / INVEX Project
http://www.interpol.int/Crime-areas/Vehicle-crime/Vehicle-crime-initiatives

(2)  INTERPOL – SMV / Stolen Motor Vehicle database statistics (2003-2011, +  end 2012 data “at a glance”)
http://www.interpol.int/Crime-areas/Vehicle-crime/Database-statistics